La frutta secca è fonte di nutrienti essenziali per la dieta quotidiana.
La concentrazione di proteine, minerali, acidi grassi e amminoacidi la rendono
auspicabile in una sana alimentazione. Dunque consumare ogni giorno una piccola
quantità di frutta secca come mandorle, noci o nocciole può essere molto utile
per il nostro organismo.
La frutta secca andrebbe mangiata lontano dai pasti, ottima a colazione
oppure per spezzare la fame nel pomeriggio. Mai a fine pasto. Non solo, la
frutta secca è ricca di omega 3 gli acidi grassi che prevengono le malattie
cardiovascolari, quindi fa bene alla linea e anche al cuore.
Attenzione però a non eccedere: la giusta quantità si assesta intorno a
8-10 pezzi al giorno.
Omega 3 e Omega 6
Mandorle, nocciole e noci contengono buone quantità di acidi grassi
essenziali come gli Omega 3 e gli Omega 6, in grado di ridurre il colesterolo
cattivo (LDL) e i trigliceridi dando quindi, nel complesso, un’azione
protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari.
Vitamina E
Inoltre, proprio in questa tipologia di frutta secca, il contenuto di
vitamina E è particolarmente elevato, conferendo loro un forte potere
antiossidante che va a contrastare i famosi effetti negativi tipici dei
radicali liberi, quali l’invecchiamento cellulare, varie forme tumorali e le
malattie cardiovascolari.
Fibre
Nelle mandorle inoltre è presente un alto contenuto di fibre, le quali
danno un buon contributo contro la stipsi.
Calcio
Le mandorle contengono inoltre minerali come calcio, magnesio, potassio,
rame, fosforo e zinco. Grazie alla presenza di calcio, esse sono preziose per
le persone che non assumono prodotti caseari, come latte e formaggi.
Minerali
Anche nelle nocciole troviamo buoni contenuti di fibra e molti minerali
come il rame, il magnesio, il calcio ed il potassio.
Tocoferolo
Anche le noci hanno un buon contenuto di tocoferolo, la Vitamina E, che
migliora i processi metabolici del corpo, e dunque aiuta a rafforzare il
sistema immunitario, con le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
Sitosterolo
Le noci inoltre contengono un fitosterolo alimentare, il β-sitosterolo. Quest’ultimo
va ad agire inibendo l’assorbimento del colesterolo.