Tricarico, Benvegnù, Edda, Gnut, Joe Barbieri, Alessandro Fiori… Cantautori votati all’originalità e alla qualità che il Festival delle Colline proporrà a luglio in spazi non convenzionali di Prato e delle colline pratesi, tenendo fede a quella che, da oltre 40 anni, è la sua identità.
Nonostante le difficoltà del momento, c’è voglia di ripartire, anche sul versante cultura. Il Comune di Poggio a Caiano, con il supporto dei Comuni di Prato e Carmignano, conferma il proprio impegno, nel rispetto delle misure di sicurezza.
Quattro gli appuntamenti, tutti a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria attraverso i circuiti di prevendita e senza nessuna spesa a carico dello spettatore. I biglietti saranno disponibili dal primo luglio.
Particolare - e in linea con i tempi – la formula di questo il Festival delle 2020: due ospiti e due live (con entrambi) a sera, alle 19 e alle 21,30, per poter accogliere, in piena sicurezza, il maggior numero di spettatori.
Inaugurazione domenica 5 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano, insieme al cantautore partenopeo Gnut - con il nuovo progetto “l’orso ‘nnammurato” sospeso tra folk inglese, canzone napoletana, blues e musica africana - e al duo dadaista Ooopopoiooo, un patchwork sonoro forgiato in stravagante libertà: theremin, violino, elettronica, rap, filastrocche visionarie…
Martedì 7 luglio sempre a Poggio a Caiano, ma nel giardino della Chiesa di Bonistallo, spazio all’ispiratissimo Tricarico, in versione acustica per regalarci narrazioni surreali e successi che hanno scandito la sua carriera. Perfetto l’abbinamento con Joe Barbieri e con il suo stile intriso di poesia, chanson française, schegge di jazz.
“Dell’odio e dell’innocenza” è il nuovo, straordinario, album di Paolo Benvengnù, in cui ritroviamo il talento di un outsider prestato al rock, all’indie, al cantautorato. Mercoledì 8 luglio, alla Villa Medicea di Artimino, dividerà il palco con un amico e collaboratore di lunga data, Alessandro Fiori.
Stile implosivo e inquieto, trame scarne che si fanno melodie rotonde: Stefano "Edda" Rampoldi presenta il nuovo album Fru Fru. E porta con sé un altro senatore dell’indie italiano, l’ex 24 Grana Francesco Di Bella, venerdì 10 luglio all’anfiteatro del Centro Pecci di Prato. Questa è l’unica serata - ore 21,30 – che non prevede due live.
Festival delle Colline 2020 è organizzato dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con i Comuni di Prato e Carmignano e Regione Toscana, grazie al sostegno di Unicoop Firenze, Consiag ed Estra. Partner Dice. Direzione artistica di Gianni Bianchi. Informazioni e dettagli sul sito www.festivaldellecolline.com e sui canali social del festival.