Roma rinasce e, dopo il lockdown, regala al territorio un nuovo luogo dell’estate nel cuore popolare della città: Snodo Mandrione Estate.
Situato nel quartiere Mandrione, in Via del Mandrione 63, Snodo Mandrione nasce restituendo al territorio, e valorizzandolo, un antico smorzo, snodo ferroviario e legnameria romana, che operava in quell’area urbana tanto popolare quanto ricca di diversità e culture, che costeggia tutt’oggi l’Acquedotto Felice.
Già attivo durante l’emergenza coronavirus come APS di supporto alle fasce socialmente fragili, dal 21 giugno 2020 Snodo Mandrione apre le porte a tutti, inaugurando una novità dell’estate capitolina: Snodo Mandrione Estate.
“Nella sua offerta quotidiana di iniziative, l’obiettivo di Snodo Mandrione Estate è intercettare e portare al pubblico le più interessanti tendenze artistiche contemporanee, raccontando la Roma di oggi nelle sue molte sfaccettature, con un occhio particolare al sociale, all’incontro di culture e al racconto attuale della città, con le sue mille meravigliose anime” spiega il direttore artistico Tiziano Rizzuti.
A partire dalla prima serata, quella del 21 giugno, che vede in scena la staffetta esilarante di The Comedy Club che per l’occasione trasformerà Snodo Mandrione Estate nella casa di chi ama la Satira e la Stand Up Comedy con una carrellata unica di artisti: Luca Ravenna, Velia Lalli, Mauro Fratini, Daniele Fabbri, Francesco De Carlo, Saverio Raimondo, Pietro Sparacino.
“Dopo 3 mesi di quarantena, chiusi in casa, senza spettacoli di Stand up Comedy, senza lievito, finalmente torniamo con la satira sul palco, dal vivo. Celebriamo l'essere sopravvissuti con un super evento irripetibile, 7 tra i migliori comedian italiani sullo stesso palco (uno alla volta, e senza leccare il microfono stavolta)” dichiara Pietro Sparacino, presentatore e ideatore della serata.
Oltre agli appuntamenti, Snodo Mandrione (Circolo ARCI) è anche attenzione alla qualità a Km0 e ai più piccoli con l’area food a cura di Grandma Bistrot e l’area bimbi, con centro estivo mattutino.
Musica, teatro, mostre, video, laboratori, installazioni e chi più ne ha più ne metta: tutto per uno Snodo Mandrione che diventi, come da antica vocazione di quartiere, laboratorio di integrazione e inclusione, luogo di incontro e confronto tra identità, culture e comunità per crearne una sola, diversa, altra, multiforme, aperta.
Per la serata del 21 giugno, ingresso 13 euro e posti limitati. Apertura botteghino ore 20.00, apertura sala ore 20.45, inizio spettacolo ore 21.30.