Intervista alla band dei Muno su "Mezze Stagioni"

Benvenuti nel mondo dei Muno, dove la musica si intreccia con emozioni profonde e il suono diventa il mezzo per esplorare il risveglio da un periodo di assopimento. Il loro brano "Mezze Stagioni" è un viaggio musicale che riflette il momento in cui ci si rende conto di non essere più trasparenti, di un mondo che attende di essere scoperto.

Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Cherry Press! Raccontateci un po’ di voi. Quando vi sei avvicinati alla musica?
Per ognuno di noi la musica ha avuto un ruolo fondamentale. Come band ha avuto un ruolo ancora più importante perché ci ha fatti conoscere e diventare amici, a partire dagli anni del liceo quando stavamo tutti cercando un modo per esprimerci e l’abbiamo trovato con gli strumenti in mano.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il vostro stile?
Essendo in sei abbiamo tantissime influenze diverse che si incontrano nella nostra musica. Sicuramente la voce che emerge di più è quella del pop e indie pop italiano, sia nei testi che nelle melodie… Da Cesare Cremonini a Ligabue passando per Calcutta

Tre aggettivi per definire la vostra musica.
Sincera, emotiva e (ovviamente) bella 

Quale messaggio volete comunicare con il nuovo singolo?
L’idea dietro a mezze stagioni è quella di abbracciare la vita a pieno ed uscire dai momenti di insicurezza e dalle paure che ci autolimitano per cogliere tutte le opportunità che abbiamo davanti ogni giorno ma spesso non vogliamo vedere

Adesso è arrivato il momento per porvi da soli una domanda che nessuno vi ha mai fatto… ma a cui avreste sempre voluto rispondere.
Se un grande della musica dovesse fare una cover di mezze stagioni chi vorreste fosse? Bruno Mars, con tanto di coreografia!

Per concludere, quale messaggio volete lanciare ai lettori di Cherry Press?
Ascoltateci su tutte le piattaforme di streaming e Youtube, seguiteci su Instagram e soprattutto suggerite a tutti gli amici di farlo anche loro!

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