E se fossimo STATUE DI CERA, che lentamente perdono la forma? Questa la domanda chiave, nonché il titolo, del nuovo singolo di AMBRADEA, primo brano estratto dall’album d’esordio, EsSENZA, in uscita in primavera 2024.
Ognuno di noi inevitabilmente passa attraverso un processo di crescita, condizionato dall’ambiente circostante in cui viviamo, che ci porta a costruire ciò che poi diventeremo da grandi.
Con STATUE DI CERA, AMBRADEA apre una finestra sull’infanzia, cercando di riconnettersi a quando per la prima volta ha capito che sarebbe dovuta crescere prima del tempo.
AMBRADEA ha voluto immortalare quel momento esatto in cui si scopre la verità, la parte oscura della luna.
È una storia a lieto fine in cui c’è una presa di posizione, un ribadire il concetto che, nonostante tutto, la parte più pura di noi che crediamo perduta per sempre in realtà è lì con noi e sogna, vive, esiste.
AMBRADEA racconta: “Ho scelto STATUE DI CERA come primo singolo dall’album, perché è un brano a cuore aperto, uno squarcio in quella parte dell’infanzia dove tutto si crea e tutto si distrugge.
“Con questo disco voglio celebrare la bellezza di chi cammina da solo, di chi non si arrende, di chi porta con sé melodie più complesse, più profonde. La bellezza di chi accetta di essere fragile, non per tutti, di chi sceglie coraggiosamente se stesso, la bellezza dei malinconici per natura, di chi si fa domande ed è sempre pieno di dubbi.
Amo l’umanità che è rimasta in questo mondo, chi sceglie ancora le parole per dirti che ti vuole bene” – AMBRADEA