Dopo il record di presenze della scorsa edizione (oltre 40.000 spettatori), il 2, 3 e 4 ottobre torna a FAENZA (Ravenna) il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana.
Giunto al suo 25° anno, il MEI 2020 proporrà una speciale edizione con concerti, presentazioni letterarie, convegni e mostre nelle principali piazze faentine, e contenuti esclusivi in streaming sul sito e sulle pagine social ufficiali della manifestazione, per il nuovo format ExtraMeiWeb.
L’intero evento si svolgerà nel completo rispetto delle norme vigenti a tutela della salute pubblica.
Sono aperte per gli artisti e le band residenti nei comuni della Regione Emilia Romagna le iscrizioni per MEI SUPERSTAGE, il contest gratuito per esibirsi sul palco del MEI 2020, rivolto agli emergenti under 30. Il bando nazionale, invece, partirà dal 1° luglio. Il termine ultimo per le iscrizioni al concorso è il 30 luglio.
Il concorso è realizzato in collaborazione con AudioCoop (Coordinamento Etichette Discografiche Indipendenti), AIA (Associazione Artisti Indipendenti) e Rete dei Festival (network nazionale dei contest).
In chiusura il 30 giugno le iscrizioni ai contest “Arrangiami! 100 Anni per il futuro” realizzato con Casa Bixio e “La Musica è Lavoro”, dedicato al tema del lavoro e realizzato con la Cisl, con in palio la possibilità di esibirsi al MEI 2020.
Sabato 20 giugno a PARMA, Capitale Italiana della Cultura 2020/2021, si terrà inoltre l’anteprima MEI “Festa Della Musica Dei Giovani 2020”, curata dal MEI e dalla Casa della Musica del Comune di Parma, con il patrocinio del Mibact, del Ministero Giovani e Sport, di Siae e Nuovo Imaie.
In programma alle ore 11.30, presso l’Auditorium della Casa della Musica, il convegno “La musica cambia. Cambia la musica – La musica, i giovani, il futuro”, un incontro per approfondire il tema della musica e dei giovani, con gli interventi di Mauro Felicori (Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna), Michele Guerra (Assessore alla Cultura del Comune di Parma), Giordano Sangiorgi (Presidente MEI), Oderso Rubini (Consulente Musicale e Digitale Assessorato alla Cultura Regione Emilia Romagna), Luca Fornari (ATCL – Circuito Musica e Teatro Regione Lazio), e rappresentanti delle istituzioni e associazioni musicali del territorio. Sarà inoltre presentata una speciale compilation digitale, in uscita domenica 21 giugno per MEI Digital, con 21 brani selezionati dagli artisti vincitori dei contest della Rete dei Festival provenienti da tutta Italia. Madrina della produzione Rossana Luttazzi, Presidente della Fondazione Lelio Luttazzi, in qualità di Presidente Onoraria del circuito Rete dei Festival. In apertura al convegno, ci sarà un breve intervento musicale del chitarrista Saverio Pagliaro della Società dei Concerti di Parma. Presenti anche gli Hotel Monroe, band parmense vincitrice di Rock Targato Italia, contest del circuito della Rete dei Festival del MEI.
In serata, al Parco Bizzozero, a partire dalle ore 21.30, il concerto dell’orchestra dei giovani musicisti de La Toscanini NEXT, diretta da Roger Catino, “Da Cinecittà A Hollywood”. In scaletta alcune delle migliori colonne sonore cinematografiche composte da Nino Rota, Bill Conti, Henry Mancini, John Williams e i Goblin.
Fin dalla prima storica edizione, il MEI, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri ) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma.
Durante i suoi 25 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana.
Anche quest’anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno premiate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la penisola e selezionati dalla Rete dei Festival, insieme ai loro artisti legati al circuito di AIA – Artisti Italiani Associati, presieduto da Renato Marengo, storico partner del MEI con Classic Rock on Air.