Sono aperte dal 1 luglio le prevendite per i primi 7 spettacoli annunciati in cartellone della quinta edizione di Ostia Antica Festival, la rassegna che si svolge al Teatro Romano di Ostia Antica e presenta ogni anno grandi spettacoli di musica, teatro e danza fra tradizione e innovazione, organizzati dal consorzio di imprese "Antico Teatro Romano" in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.
Si tratta di 7 appuntamenti dedicati al grande teatro con altrettanto grandi ospiti per un cartellone che si pre-annuncia ricco di eventi con: Francesco Montanari rilegge i Menecmi di Plauto. La prima commedia degli equivoci, 31 luglio; Arturo racconta Brachetti. Intervista frizzante tra vita e palcoscenico con Arturo Brachetti, 2 agosto; Dove sono le donne? con Michela Murgia, 8 Agosto; L'alfabeto delle Emozioni con Stefano Massini, 5 settembre; Dal vivo sono molto meglio con Paola Minaccioni, 6 settembre; Best of con Lillo e Greg 12 settembre; Ma tu sei felice? lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo con Claudio Bisio e Gigio Alberti, 17 settembre.
31 luglio: Francesco Montanari rilegge i Menecmi di Plauto. La prima commedia degli equivoci da Plauto, traduzione di Sacha Piersanti, adattamento Arianna Mattioli, Regia Enrico Zaccheo. I Menecmi sono due fratelli gemelli, separati alla nascita, che si rincontrano dopo lunghe peripezie dando origine ad una serie di scambi di persone e – dunque - di equivoci. Divertente, grottesco paradossale, il monologo vede Francesco Montanari in veste comica e irresistibile.
2 agosto: Arturo racconta Brachetti. Intervista frizzante tra vita e palcoscenico. Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, la donna ignifuga, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti.
8 agosto: Dove sono le donne? monologo di e con Michela Murgia, drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogalla, illustratore Edoardo Massa. Se arrivassero gli alieni domattina e cercassero di farsi un’idea del genere umano guardando ai luoghi della rappresentazione pubblica, probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le persone di sesso femminile d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere. Il governo, i dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani traboccano di interventi maschili. Eppure le donne non sono una sottocategoria socioculturale ma più della metà del genere umano.
5 settembre: L'alfabeto delle Emozioni di e con Stefano Massini. Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo?
6 Settembre: Dal vivo sono molto meglio di e con Paola Minaccioni, regia di Paola Rota. Tutti i personaggi di Paola Minaccioni nati in tv, al cinema o alla Radio, arrivano sul palco per offrire uno spaccato dei nostri tempi, una surreale sequenza di caratteri che incarnano i dubbi, le paure e le nevrosi del momento. Dal Vivo Sono Molto Meglio è uno spettacolo fuori dagli schemi che ci invita a riflettere su noi stessi e a interpretare l’assurdità della società in cui viviamo.
12 Settembre: Best of con Lillo e Greg con la partecipazione di Vania Della Bidia e del Maestro Attilio Di Giovannio. Lo spettacolo mette in scena un frizzante “varietà” che ripropone tutti i cavalli di battaglia della famosa coppia comica tratti dal loro repertorio teatrale, televisivo e radiofonico.
17 Settembre: Ma tu sei felice? lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo. con Claudio Bisio e Gigio Alberti. Due uomini seduti al bar. Parlano, parlano... Intorno a loro nessuno. Situazione strana. Ma i due non ci badano. Parlano. Di tutto. Mogli, figli, parenti, giovani e vecchi, avventure, tradimenti, scuola, medicina, amici, lavoro, criminalità. I due, Vincenzo e Saverio, sono benestanti, hanno tutto quello che si potrebbe volere, forse anche di più. Ma niente va, secondo loro, come dovrebbe andare.