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Cristiano Godano ospite del Ride Festival di Milano tra musica e parole


Domani, venerdì 24 luglio, CRISTIANO GODANO, frontman dei Marlene Kuntz, sarà ospite del festival Ride di Milano (ex Scalo di Porta Genova, biglietti disponibili su DICE, apertura porte 20.30).

La serata sarà l’occasione per raccontare trent’anni di Marlene Kuntz attraverso gli aneddoti raccolti nel suo libro “Nuotando nell’aria” (La Nave di Teseo) e per parlare del suo primo disco solista “Mi ero perso il cuore” (Ala Bianca Group / Warner Music). Le parole saranno accompagnate da brani suonati dal vivo in un set acustico. Relatore della serata: Giancarlo Onorato.

“Mi ero perso il cuore” è uscito in digitale, CD e doppio Vinile da collezione 180gr. Un disco che racchiude la nota anima poetica e la peculiare ricerca linguistica di Cristiano Godano, con testi di una musicalità non comune. Come si usa dire "la mente mente", e questo disco racconta di queste menzogne e del loro potere.

È composto da 13 tracce ed è stato prodotto da Luca A. Rossi e Gianni Maroccolo con Cristiano Godano. Testi e musica di Cristiano Godano. Nell’album hanno suonato, oltre a Godano, Gianni Maroccolo, Luca A. Rossi e Simone Filippi.

Questa la tracklist: La mia vincita, Sei sempre qui con me, Ti voglio dire (video: www.youtube.com/watch?v=TZ1ZbkolkSI), Com'è possibile, Lamento del depresso, Ciò che sarò io, Ho bisogno di te, Dietro le parole, Padre e figlio, Figlio e padre, Panico, Nella natura, Ma il cuore batte.

La versione in vinile contiene la bonus track Per sempre mi avrai.

È in radio il singolo “Com’è possibile”, un brano che mette l’umanità sul banco degli imputati, citando Bob Dylan “La risposta è lassù / e soffia nell'aria / Quante strade dovrà / di nuovo percorrere / un uomo?”. Il video del brano, con la regia di Lorenzo Letizia, girato al Sonus Factory di Roma, si avvale di immagini di sommosse e catastrofi naturali, per delineare “la bestia” che abita l’uomo, chiudendosi con un riferimento alle recenti proteste in nome di George Floyd ("I Can't Breathe") che diventa paradigmatico di una convivenza sempre più complicata dell'uomo con il pianeta terra: https://youtu.be/hj3isQuKnno.