Cantautore dalla scrittura trasversale e sempre riconoscibile, Moltheni è ritenuto uno dei padri fondatori del movimento alternativo degli ultimi vent'anni. Nel corso della sua carriera ha toccato numerose sponde del genere indie-rock, diventando un punto di riferimento importante per la generazione di autori che lo hanno succeduto.
"SENZA EREDITÀ" è frutto di una ricerca durata quasi un anno. In questo arco di tempo sono state recuperate canzoni che non avevano mai visto la luce, non rientrando in alcun disco o demo, a partire dal 1998. Tra rivisitazioni, correzioni, riadattamenti contestuali e completamenti (alcuni erano strumentali) Umberto Maria Giardini scrive un ultimo capitolo della saga Moltheni.
I criteri di registrazione classici, adottati senza compromessi, rendono il sound di questo lavoro squisitamente anni novanta e autentico dalla prima all’ultima nota. Racchiuse nell’album si trovano, in definitiva, le ultime perle di Moltheni, destinate a lasciare quella che l’autore considera un’eredità senza eredi.