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Al via il festival Libere di essere

Al via dal 7 al 9 maggio, in diretta streaming dalla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Festival Libere di essere organizzato da D.i.Re – Donne in rete contro la violenza in collaborazione con Hero e con la co-produzione della Fondazione Musica per Roma, il finanziamento del Dipartimento per le Pari opportunità, la produzione di Mismaonda e la consulenza di Serena Dandini.

Sul palco attiviste, artiste, scrittrici, professioniste, ricercatrici, economiste, giornaliste, attrici. Donne che sulla scena pubblica o nell’invisibilità del quotidiano stanno ridefinendo spazi e relazioni per affermare la libertà delle donne, in un intreccio di conversazioni e spettacoli che vuole mettere in moto e in circolazione idee, percorsi e prospettive per guardare con occhi nuovi al presente e innescare un cambiamento culturale, tenendo anche conto di sfide, potenziali e opportunità scatenate dall’irrompere della pandemia.

Il festival nasce all’interno del progetto “Libere di essere: informazione e comunicazione per prevenire la violenza”, finanziato attraverso un bando del Dipartimento per le Pari opportunità, e sarà anche l’occasione per premiare il video vincitore del concorso IO POSSO dedicato a giovani tra i 18 e i 30 anni, che sarà presentato poi in autunno al RIFF – Rome International Film Festival.

Il Festival affronterà temi di attualità – si parlerà di scuola, salute ed economia – e declinerà immaginari e linguaggi che – sullo schermo, sul palcoscenico, tra le pagine – stanno contribuendo a ridefinire il femminile.

Porterà sul palco per la prima volta le operatrici dei centri antiviolenza, affronterà il problema della vittimizzazione secondaria, e ricostruirà le vite delle donne Ferite a morte, interpretate da Lella Costa.

E proverà a scardinare gli stereotipi con la leggerezza della satira di Vieni avanti, cretina!, il varietà ideato e condotto da Serena Dandini, e lo sguardo rivolto al futuro, con Margaret Atwood in collegamento dal Canada e l’Abbecedario con cui Serena Dandini chiuderà il Festival in compagnia delle scrittrici Teresa Ciabatti, Michela Murgia, Chiara Valerio.