Il cantautore infermiere Giovanni Usai esce su tutti i digital store con "Paese di burro" (Senza Dubbi/Believe) dal 4 giugno in radio
L'artista sardo, ma di adozione bolognese, realizza questo brano in piena epoca Covid, chiuso in casa in quarantena, positivo a questa malattia e vuole sottolineare l'impotenza sua e della gente nell'affrontare un nemico inaspettato, che scioglie come burro le nostre certezze e vede sgretolarsi tutto ciò che è intorno. La speranza in chi si è saputo fermare, la saggezza dei bambini sono il motore della rinascita. La voglia di vivere, la guerra tra Thanatos ed Eros sono gli ingredienti di questa canzone.
Giovanni ci spiega: "Vi racconto la storia di un paese di burro, è la storia di una rinascita dolorosa, nel solito duello tra Eros e Thanatos nella fase Covid".
Il video è stato realizzato all'Ospedale di Bazzano (BO) e grazie anche a questa scelta, Giovanni ha ricevuto l'appoggio ed i complimenti da parte dell'AUSL di Bologna che ha pubblicato il video sui suoi portali.
Ci troviamo nel pronto soccorso dell'ospedale di Bazzano, seriamente colpito nell'aprile del 2020 al punto che lo stesso ha dovuto chiudere a causa del Covid, per colpa del quale decine di operatori sono stati costretti a casa dalla malattia. Il video vuole sottolineare che attraverso la forza dei piccoli gesti di medici, infermieri ed O.S.S, siamo riusciti a riaprire il nostro pronto soccorso e le rinascite hanno sempre un sapore speciale. Questo clip è la ricetta per non fare sciogliere come burro la realtà luminosa e dignitosa della popolazione della splendida comunità della Valsamoggia (BO).