I fratelli Fabrizio e Kevin Garozzo, in arte rispettivamente Harsenico e Kappa, sono stati i fondatori dei Sostanzha Tossika, gruppo hip hop abruzzese, che cessa di esistere per far spazio alle loro carriere soliste. In questi anni hanno realizzato diversi progetti con all’interno collaborazioni importanti, internazionali e non, tra le quali: Ca$his (Shady Records) Maxi B, Santo Trafficante (che li ha prodotti dal 2013 al 2017 con Ghiaccio Enterprises/Cartello Di Roma) e l’attrice Ilaria Spada (cugina degli artisti e moglie di Kim Rossi Stuart). L’ultimo singolo dei Sostanzha Tossika dal titolo “Il Mondo di Sotto” è stato pubblicato da Francesca Losappio (manager di Loredana Bertè) per 23 Music/Bandabebè Srl. Nel 2020, come Harsenico & Kappa, hanno pubblicato due singoli, “Addio Mondo” e “Come un film in HD”, le cui edizioni sono state affidate a Bandabebè Srl.
Il nuovo singolo “Can’t Let You Go” in collaborazione con la cantante Olivia (first lady of G-Unit, label di 50 CENT) è disponibile negli stores digitali a partire dal 28 maggio e in radio dal 4 giugno 2021. Una canzone dal sapore squisitamente internazionale, complice la preziosa collaborazione di OLIVIA. La base è stata prodotta da sCh e Ceasar e il risultato è un brano fresco, pieno di energia e con una commistione di sonorità che arricchisce e mette in risalto il cuore pulsante del testo: non lasciar andare via l'unica persona che si desidera al proprio fianco per la vita.
L'INTERVISTA
Beh sicuramente dalla presenza nel brano di Olivia, volevamo che il brano fosse internazionale in tutti gli aspetti, quindi il titolo doveva essere inglese.
Dipende, a volte abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo e ci concentriamo nello svilupparlo, per esempio questo brano volevamo fosse proprio così. A volte invece solo dopo aver ascoltato un beat pensiamo all’argomento da trattare.
Sincera, internazionale, fresca
C’era chi era convinto che avremmo fatto delle cose di spessore nella nostra carriera artistica e chi invece non si sarebbe mai aspettato che arrivassimo a questo punto. Non è cattiveria, fin quando non porti i fatti è normale che ci possano essere dubbi sui risvolti.
Come tutti quelli della nostra generazione, con i dischi dei rapper più influenti degli anni 2000, Eminem e i D12 e 50 Cent e la G-Unit. Questo è stato il primo step, dopodiché abbiamo sentito il bisogno di prendere in mano il microfono e addentrarci in questo mondo in prima persona.