"Gesto Atletico" è il nuovo album di Daniele Meneghin. L'intervista

"Gesto Atletico" è il nuovo album del cantautore Daniele Meneghin, che racconta la semplicità del quotidiano in modo straordinario. Il paesaggio descritto dal disco è il Nord Est, visto e raccontato dall’interno durante l’orario di lavoro.

Ne abbiamo parlato direttamente con lui. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Daniele, benvenuto. Com’è nata la tua passione per la musica?

Ciao Barbara, grazie dell’opportunità che mi dai. La passione per la musica è un motore che mi porto dentro da sempre, non ricordo momenti importanti della mia vita che non posso collegare a qualche canzone, mia o di altri. 

Sei un cantautore ma anche un musicista, quale strumento suoni? 

Ho studiato pianoforte, strumento che amo molto, e suono la chitarra.

Nel corso della tua carriera ti esibisci in diverse formazioni artistiche, sperimentando vari generi musicali, partecipando a festival e premi musicali. C'è un'esperienza o un palco che porti nel cuore?

Le esperienze che mi rimangono molto addosso sono quando in studio prendiamo del tempo e lo trasformiamo in tempo creativo, suonare e pensare alla musica, creare è la parte che amo di più dei progetti.

“Gesto Atletico” è il tuo nuovo album. Ci spieghi il titolo di questo progetto?

Il titolo è un invito e un riassunto. All’interno dell’album ci sono dodici inviti a fare dei “gesti atletici”, a vivere al meglio il proprio tempo dandoci forza e aiuto attraverso quei piccoli gesti che possono portare anche piccoli pezzi di felicità.

Quale messaggio vuoi comunicare con il nuovo disco?

Prendere coscienza che il cambiamento parte da noi stessi, attraverso gesti quotidiani. La rivoluzione si fa prima da soli su noi stessi.

Tre aggettivi per definire “Gesto Atletico”.
Sincero, accattivante, curioso.

Quali saranno i tuoi prossimi step?
Adesso con Adesiva Discografica siamo concentrati sulla promozione del disco, e nel frattempo sto scrivendo nuovi brani .

Barbara Scardilli

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