Originari delle nebbiose colline ricoperte di pini del Pacifico nord-occidentale, i Bridge City Sinners spaziano dal jazz dell’era del proibizionismo al death folk degli Appalachi. Questa tradizionale string band piega il concetto di genere musicale e ha partecipato a festival di ogni tipo, dal Punk Rock Bowling al Muddy Roots, passando dal Bluegrass String Summit in Oregon. La formazione ha iniziato il suo viaggio come busker band sui marciapiedi degli Stati Uniti e ora è approdato ai primi tour internazionali. I Sinners sono fedeli all’etica DIY e pubblicano i loro album sulla propria etichetta, Flail Records; l’ultimo lavoro si intitola Unholy Hymns ed è uscito lo scorso 13 agosto, preceduto dal singolo Pick Your Poison. Con uno straordinario talento musicale e un’attitudine punk sul palco, non è assolutamente una band da perdere.
Oltre ai Bridge City Sinners, tra il 29 e il 31 luglio la sesta edizione di Distruggi La Bassa ospiterà una serie di colossi della musica punk hardcore: Youth of Today, Chaser, Klasse Kriminale e moltissimi altri.