Rock misto a elettronica e old vibes catapultano subito l’ascoltatore dentro Gotham City con “WE ARE READY TO THE FIGHT”, il nuovo singolo di PABLO AMERICA (Maciste Dischi/Virgin Records Italia/Universal Music Italia), che anticipa, come da tradizione, la prossima doppietta di brani. La traccia è disponibile da oggi, mercoledì 23 febbraio, in streaming e in digitale.
“Praticamente Federico sa che mi piacciono King Gizzard. Un giorno mi ha girato “Infest the Rats' Nest”, era uscito a mezzanotte e me lo ero perso - racconta Pablo America - Il giorno dopo sono andato alla Conad ed è successo un fatto assai strano. L’uomo dietro al bancone dei salumi mi ha chiesto quale fosse la mia canzone preferita dei King Gizzard. Non gli ho risposto. Una volta tornato a casa è nata ‘We are ready to the fight”.
Il bipolarismo di PABLO AMERICA è stato accolto con grande interesse e curiosità. Con “WE ARE READY TO THE FIGHT” ci immergiamo nuovamente nelle elettroniche visioni allucinate di un artista che sa essere molteplice nel gusto e nell'attitudine. Finora abbiamo ascoltato brani "club" come “Police & Kidz”, “Grabowski” e “Loco Loco” alternarsi a canzoni cantautorali deliziose come “Arianna” (che ha recentemente raggiunto il milione di ascolti in streaming), “Noi non siamo il punk” e “Ascoltavo i Nirvana”, catapultando l'ascoltatore in un’esperienza musicale fatta di meraviglia e spaesamento, specchio della sua visione poetica, schizofrenica e duale del mondo e della musica.
Pablo America è un cantautore, produttore e Uber driver. Nato a Torino negli anni 90, vive da anni in campagna, nelle Marche. Canta e produce le sue canzoni con una chitarra, una tastiera e un computer. Prima di dedicarsi unicamente alla musica, fino a marzo di quest’anno, Pablo ha lavorato come Uber driver collezionando tra Roma e Milano oltre tremila corse che sono state come lui stesso ammette: "forse, la migliore ispirazione per le mie canzoni". Il suo è un pop realista che stringe però a denti stretti una sensibilità gigante dai risvolti psichedelici, alimentata da un'abissale urgenza di coralità. Pablo America si presenta quindi con due identità ben distinte, ma che convivono nello stesso artista e verranno sviluppate parallelamente.