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“Coincidences” il nuovo album del pianista e compositore Manuel Zito


Venerdì 18 marzo esce “Coincidences”, il nuovo album del pianista e compositore MANUEL ZITO. La sua musica, che ha totalizzato oltre 12 milioni di streaming sulle piattaforme musicali, è un mélange che unisce richiami neoclassici a un amore dichiarato per le suggestioni elettroniche di artisti contemporanei nord europei, con un efficace bilanciamento di strumenti acustici ed elettronici.
 
Il disco vede la produzione artistica di Massimo De Vita (Blindur), la post-produzione di Birgir Jon Birgisson, sound Engineer già con Sigur Ros, Bjork, Damien Rice, ed è stato registrato ai Forum Studios di Roma.
 
“Coincidences” è una continuazione della strada intrapresa con il primo, “Fernweh”, album del 2018 che ha messo in luce il talento del pianista.
La continuità presente nel nuovo lavoro è data dall’idea centrale di unire suoni acustici (piano, quartetto d’archi) a suoni elettronici (synth, drum machine). Nel disco ci sono molti riferimenti ad avvenimenti personali dell’artista (coincidenze, appunto) che sono stati d’ispirazione per i brani presenti nel nuovo disco che, seppur eterogeneo, è un manifesto autobiografico; dal piano al quartetto d’archi, dai synth agli effetti sugli strumenti, da Bach a Morricone.
 
Ci sono composizioni scritte tra il 2016 e il 2018 (Metamorphosis, Coincidences, Absences), altre nate durante il primo lockdown (Morning Dew, Summer Rain, Heartbeats) e infine alcune più recenti (Mercy, To E.B., dedicato alla memoria di Ezio Bosso, figura artistica e umana molto amata da Zito).
 
L’album è stato anticipato dal brano “Absences”: https://youtu.be/E3Qbd88s-hk
 
NOTE DI PRODUZIONE
Il disco è stato registrato ai Forum Studios di Roma, forse lo studio italiano più importante, dove hanno registrato migliaia di artisti e direttori d’orchestra. La scelta è dovuta alla ricerca di sonorità vicine al mondo delle colonne sonore (qui sono state registrate le più importanti colonne sonore di Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Riz Ortolani, Piero Piccioni ma anche Gato Barbieri, Bill Conti e molti altri);
Il quartetto d’archi che ha registrato il disco suona nell’“Orchestra italiana del cinema”; Il primo violino PRISCA AMORI è la spalla dell’orchestra nonché è stata collaboratrice del Maestro Morricone per lungo tempo;
La violoncellista KIUNG-ME LEE, oltre ad avere una solida reputazione come concertista ed aver inciso in studio e suonato dal vivo con Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, è attualmente la violoncellista del gruppo di Roberto Angelini all’interno del programma “Propaganda Live”, in onda su La7;
Oltre al pianoforte a coda, Manuel Zito ha registrato con una Celesta, strumento che assomiglia al suono del carillon (questa celesta in particolare, presente negli studi Forum, è stata quella utilizzata nelle colonne sonore di “La vita è bella”, vincitrice dell’Oscar, e “Profondo rosso”), e un pianoforte a muro molto particolare, in parte elettrico, che è stato utilizzato nella colonna sonora di Ennio Morricone “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. Con questo strumento è stato registrato “Wabi Sabi”, perché il suono di questo particolarissimo piano era perfetto con la percussività del brano.
 
Credits Disco:
Musiche composte da Manuel Zito
Produzione artistica Massimo De Vita
 
Registrato presso Forum Studio (Rome) da Davide Dell’Amore, a Le Nuvole Studio (Naples) da Paolo Alberta e Luca Stefanelli; mix e mastering by Birgir Jon Birgisson
 
Manuel Zito – piano, synth, drum machine, celesta
Massimo De Vita – elettronica, percussioni
Prisca Amori – primo violino
Anna Chulkina – secondo violino
Daniel Myskiv - viola
Kyung Mi Lee - violoncello