Primo Ep per Carmen Lina Ferrante alias Melina, classe ’96, pugliese che arriva a questo lavoro di 4 tracce dal titolo “Esiste!” dentro cui troviamo una libertà espositiva e concettuale che davvero ci piace e ci affascina. Anticamera di un percorso che sembra anticipare un prossimo futuro dove regna qualità e dettaglio mai in un dialogo servile con la forma pop che conviene. Melina gioca tantissimo con la voce, con le sue sovraincisioni, con i ricami Jazz e quello scat che qui prende una dimensione di delicatissimo protagonista. Soltanto il singolo “Come hai detto?” si avvicina alla forma canzone pop, d’autore, di quel senso plastico che hanno i suoni ben definiti. Ma anche qui Melina sa come metterci una personalità che alla didattica classica volta le spalle e non per presunzione o mancanza di rispetto ma proprio per un concetto espressivo di libertà che troppe volte manca nelle nuove dimensioni artistiche del nostro tempo. “Esiste!” si fa etereo, cattedratico in voci corali che sembrano richiamare quell’incipit de “La grande bellezza” (se mi si concede il paragone un po’ fuori misura). Rimbalza dentro un non-tempo che proviene da lontano, gioca con i riverberi e con le sensazioni spirituali che poi sono portate a spalla dal leitmotiv del disco: l’esistenza, il riconoscersi, il riconoscere, la semplicità dell’esistere contro il rumore di fondo della quotidiana apparenza. Un disco coloratissimo sicuramente che deve assolutamente svilupparsi e non può fermarsi a questo che ad ora sembra soltanto un esperimento… ben riuscito sicuramente, ma pur sempre un antipasto che mette fame.
