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“L’Amore è inopportuno” il nuovo singolo di Giuliano Crupi


“L’Amore è inopportuno” è il titolo del nuovo singolo di Giuliano Crupi, in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 8 aprile.
 
Un brano che mette in evidenza e sviscera l’amore in tutte le sue forme, sia che si tratti di relazioni di coppia, di amicizia o di amore universale. Per amare davvero ci si deve mettere in gioco scoprendo le carte senza alcuna strategia. Per amare in modo totalmente inopportuno, visceralmente, senza aspettative, è necessario abbandonare il raziocinio, accettando il suo totale dominio su di noi.
Questa è la vera strada dell'Amore, questo è il messaggio che con energia, colore e vibrazioni positive vuole trasmettere la canzone.
 
«“Feriscimi ancora così sono vivo che poi a curarmi ci penso da solo” recita l’inizio del ritornello de “L’Amore è inopportuno” che non è un invito a soffrire ma, al contrario, a vivere, a non negarsi l’amore per paura di soffrire perché equivarrebbe a essere già morti – racconta Giuliano Crupi a proposito del nuovo singolo - un giorno alla mia domanda: “perchè proviamo sempre qualcosa per qualcuno che inizialmente ci fa del male e ci manda in reazione?” il mio terapeuta rispose: “perché siamo attratti da chi accende il nostro bambino interiore ferito, però allo stesso tempo ci fa evolvere e ci aiuta a curare quelle ferite”. L'Amore è inopportuno nell'accezione positiva del termine, è inopportuno perché prima deve renderci vulnerabili per poi essere vissuto pienamente. Soltanto accettando questa condizione, questo suo essere così inopportuno e imprevedibile, possiamo scoprire quanto invece sia l'opposto: opportuno, come una persona che conosciamo per caso e per la quale inizialmente proviamo repulsione solo perché sta toccando le nostre ferite. Se accettiamo questo con la giusta consapevolezza possiamo evolverci, curarci e amare visceralmente».
 
“L’Amore è inopportuno” gode della produzione artistica di Francesco Valente (Lucio Dalla, Niccolò Fabi, Tiromancino, Max Gazzè e tanti altri) ed è stato masterizzato da Daniele Sinigallia. Alla batteria ha suonato Marco Rovinelli (Jovanotti, Max Gazzè, Patty Pravo, Gloria Gaynor, Amii Stewart, Simone Cristicchi, Marco Mengoni, Lucio Dalla, Gianna Nannini, …).
 
Il videoclip che accompagna il brano, diretto da Federico Falcioni, celebra l’importanza della donazione di sangue e dei donatori che con il loro gesto gratuito e volontario garantiscono cure e terapie salvavita ai malati. Il progetto è stato realizzato con l'Associazione Donatori Sangue "La Rete di Tutti OdV", con il patrocinio gratuito della Regione Lazio, del Centro Regionale Sangue, di AslRoma2, con il supporto del Csv Lazio e con la collaborazione dell'Associazione Talassemici Roma "Gocce di Vita”. Link videoclip: https://youtu.be/N0kwcH0roUY
A questo proposito l’artista sottolinea: «L’idea originale del videoclip è mia in quanto da più di un anno sono donatore di sangue presso l’Associazione Donatori Sangue “La Rete di Tutti OdV”, e ho voluto dare concretamente un volto e un’identità al gesto della donazione e alle sue benevole conseguenze. È un progetto del tutto nuovo, mai realizzato prima da nessuno quello di concretizzare in un videoclip un messaggio promozionale a favore della donazione di sangue, una tematica di cui si parla troppo poco e che manca ancora di donatori sufficienti a coprire la richiesta di sangue degli ospedali. Da qui l’idea di unire una canzone che parla d’amore universale con un messaggio d’amore universale».