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“Ogni possibile imperfezione” il nuovo album di Cosimo “Zanna” Zannelli. L’intervista


“Ogni possibile imperfezione” è il nuovo album di Cosimo “Zanna” Zannelli, che dopo aver passato anni da turnista accanto ad alcuni bei nomi della nostra musica, si è buttato in una carriera da solista. Gli abbiamo rivolto qualche domanda. 

Buongiorno Zanna, ci racconti la tua avventura musicale fin qui?
Ciao! Parto dalla vittoria a Sanremo Rock 2003 e dai due dischi con i Marla Singer, fra il 2004 e il 2010. Proprio nel 2010 realizzammo una fortunata cover di Eleanor Rigby dei Beatles che arrivò al primo posto della chart di Virgin Radio.
Nei Marla suonavo la chitarra e mi occupavo dei cori, oltre a partecipare alla composizione delle musiche.
Nel frattempo già ero attivo come chitarrista in varie situazioni. Nel 2008 entrai a fare parte della band che accompagnava Piero Pelú in tour e per i successivi 12 anni, in seguito anche alla fine del progetto con i Marla, ho collaborato come chitarrista anche con i Litfiba, Gianni Morandi, Patty Pravo, Bianca Atzei, Robert Post, Paolo Simoni...
Nel 2012 ho dato vita a I SOCI, power-trio di estrazione prettamente rock, con i quali ho realizzato due Ep in veste di autore, compositore, chitarrista e cantante. È qui che mi sono misurato per la prima volta con la dimensione di cantautore.
L'esperienza con I SOCI ha alimentato in me la voglia di esprimermi anche con le parole e di prendermi la responsabilità di cantarle...
Così dal 2018 è iniziato il mio percorso come Zanna.

Come mai la scelta di fare il cantautore solista?
Ho sempre avuto un rapporto molto forte con le parole. A 4 anni ho imparato a leggere, stressando mia madre, maestra alle elementari, affinché mi insegnasse.
Da bambino, in casa giravano i dischi di De Andrè, Guccini, De Gregori, Dalla, Battisti, Battiato, Finardi...Da adolescente poi ho scoperto e abbracciato il rock ma il mio imprinting era avvenuto sui nostri più grandi cantautori.
Nella chitarra ho trovato a lungo una gamma espressiva per me appagante, oltre che un mestiere.
Ad un certo punto si è fatta risentire la voglia di usare le parole e con esse la responsabilità di dar loro voce, per dare vita ad emozioni e pensieri. Il tutto è avvenuto in un momento in cui ho avvertito intorno a me un'energia che non mi rappresentava molto, sia a livello musicale che a livello sociale ed emozionale...È stata una reazione, una terapia, una necessità di andare più a fondo.

Raccontaci un po’ del tuo nuovo disco, “Ogni possibile imperfezione”
È un disco che parla di umani difetti, soprattutto nel senso dell'essere originali e "non conformi", perfettibili ma sempre destinati al limite che può solo tendere ad infinito.
Nei difetti di questo tipo ritengo ci siano le peculiarità del nostro essere autentici, come pezzi di artigianato. 
Il resto spero lo raccontino al meglio le canzoni.


Qual è il tuo metodo di lavoro? Come nasce una tua canzone, insomma?
Scrivo quasi sempre di getto e per ispirazione, non riesco a mettermi a tavolino e dire "adesso scrivo un pezzo".
Ho impiegato un bel po' di tempo a capire come mettere a fuoco quella "zona" sensibile che finisce per trarre spontaneamente parole e musica da un'emozione.
Di solito mi concentro su un aspetto che sta toccando la mia sensibilità, sia esso un argomento di studio, un'esperienza personale, un fatto di cronaca...E le emozioni, con esse le parole e la musica, arrivano, fortunatamente...Le lascio fluire e cerco di razionalizzare il meno possibile...Se sono fortunato in pochi minuti ho una bozza ma non mi accontento finché un contenuto che ho chiaro in testa non ha la sua forma esatta.
Scrivo spesso utilizzando chitarra e voce, qualche volta pianoforte e voce.
Successivamente penso ad arrangiare, suonare, cantare e produrre quello che ho scritto, coinvolgendo altri musicisti e collaboratori.

L’estate è alle porte: hai già qualche concerto in programma?
Qualche data è già chiusa, altre sono in via di definizione...Vi invito a connettervi alle mie pagine, presto comunicherò i primi appuntamenti.
facebook.com/cosimozannazannelli
instagram.com/cosimo_zanna_zannelli