Default Image

Months format

Show More Text

Load More

Related Posts Widget

Article Navigation

Contact Us Form

Breaking News

Daniel Mendoza fuori con “Pop Corn scaduti da una settimana”


“I Pop corn scadono? E Se ci dicono che scadono tra una settimana ci crediamo? Li mangiamo?  I pop corn sono il simbolo di uno spettacolo che sta per cominciare. E noi siamo solo spettatori. Intorno a noi succedono cose e noi le osserviamo impotenti. Seduti sul divano, col televisore da 60 pollici e i pop corn in mano. E non abbiamo certezza se siano realmente scaduti o meno, ci fidiamo di quello che ci dicono. Perché la nostra società è questa, divora tutto e se ci dicono ad un certo punto che quei pop corn potrebbero non essere buoni, li rovesciano e li gettano via senza manco domandarci perché. Siamo spettatori, consumatori, il più delle volte inconsapevoli.”

Daniel Mendoza, ex membro dello storico gruppo Gli Inquilini e co-fondatore dell'etichetta Street Label Records, torna a sei anni di distanza da “Rivincita” con una veste nuova e un nuovo disco ufficiale: “Pop Corn scaduti da una settimana”. 

Già nel 2019, il singolo “Trolley”, aveva segnato il passaggio dell'artista dal classic HipHop a sonorità e concetti più vicini all’indie pop e aveva aperto quindi la strada all’indie rap, diventandone il precursore in Italia. Daniel Mendoza aveva rimarcato l’importanza delle origini con l’esigenza di avvicinarsi ad un pubblico diverso meno legato alle regole intransigenti del rap. 


“Dovevo cambiare, iniziavo ad annoiarmi.” Così ha esordito Daniel Mendoza e infatti “Pop Corn scaduti da una settimana” mette in luce la mutazione che ha portato l'artista a concepire la musica in modo diverso. Resta nel concept la ricerca ossessiva di idee e argomenti attuali, ma con una stesura stilistica e musicale meno ortodossa e meno ossessiva nei confronti di profondità di concetto, gli incastri e i giochi di parole. Le canzoni che Daniel Mendoza propone oggi sono adatte ad un pubblico alternativo, ma più trasversale e meno di nicchia. I concetti profondi sono raccontati in modo più leggero e meno criptico rispetto al passato. 

L'artista racconta: “Ho sempre amato raccontare la società del momento storico vissuto nel concepimento dell’album. Amo analizzare tutto ciò che è sociale e sociologico. I comportamenti umani, capirli, metterli in discussione e perché no farci un po’ di sana ironia. Questa mia vocazione analitica fa a pugni col mio animo malinconico, che negli anni da cupo si è trasformato in speranzoso. Ogni brano di questo album non è un manifesto depressivo, ma anzi, è un inno motivazionale. Viviamo tempi difficili, di guerre, pandemie, crisi economiche. Preso atto di ciò reagiamo e facciamo il possibile per non farci risucchiare nella spirale della “grande depressione” di questo secolo. Da questo concetto nel mio album si può ascoltare una presa di coscienza realistica dove nonostante tutto è meglio ridere di noi stessi che piangersi addosso. Anche perché noi non siamo così bravi ad aiutare sto pianeta.” 

“Pop Corn scaduti da una settimana”, disponibile nei migliori stores digitali, vanta sonorità tipicamente indie mescolate con la black music. Molte delle produzioni sono state firmate dallo stesso artista e da Tonic 21Grammi  in collaborazione a musicisti come Emanuele Lollobrigida, Napodano e Luca Traverso.  L'album, fuori per Street Label Records e distribuzione Believe, è omogeneo, moderno e strutturalmente interessante.