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Santo e Stone: quando la genuinità incontra il pop digitale di oggi


In bilico tra rap, urban, pop e tutto quel che arriva anche dal passato, da quel modo di pensare allo stile e agli arrangiamenti. Il digitale impera dentro la produzione firmata dalla crew VERO x VERO che accompagna così la nascita dell’esordio del duo torinese Santo e Stone, ovvero Davide Sanfratello e Federico Dipasquale. Si intitola “Cronico”, lavoro di liquida consapevolezza sul vivere quotidiano, con quel certo fare adolescenziale, irruente, romantico e a prova di sconfitta. C’è tanto da salire e i due sono ampiamente capaci di farlo visto che partono con carte forti e ben solide.

Primo disco di un collettivo… possiamo definirlo così? Oppure suono  fuori strada?
Lo è a tutti gli effetti, anche se il mondo della musica può sembrare simile sotto certi punti di vista, ci sono settori all'interno di essa che hanno delle caratteristiche molto differenti tra loro. Ho sempre amato tutto ciò che circonda questo argomento e ho sempre cercato informazioni e nozioni che mi potessero concedere di interfacciarmi al meglio all'interno di questo magnifico campo.

Team che nasce dalle pieghe di un lockdown… in che modo è nato dunque e che responsabilità ha avuto per voi?
È nato per caso, dai nostri amici che ci hanno stimolato nel metterci in gioco perché credono nella nostra musica. Subito c’è stato il lockdown che ha spaventato tutti all’inizio, ma siamo stati bravi a non demoralizzarci continuando a perseverare verso il nostro obiettivo.

Anche il nome mi affascina… semplice e diretto… “Vero x Vero”. Cioè?
Il nome è nato da una rima, “sono insieme a mio fratello, siamo vero x vero.”
Genuini, autentici, con voglia di vivere e condividere la propria vita insieme alle persone care.
Verso di loro proviamo una fiducia immensa, e loro verso di noi, siamo uno la spalla dell’altro.

“Cronico” è il primo disco che per Stone segna anche la nascita come cantautore… anche questa a suo modo è una piccola rivoluzione vero?
Siamo a stretto contatto tutti i giorni con la musica, ci ha cambiato le vite, ha influito sui nostri caratteri, e ci ha aperto la mente verso nuovi obbiettivi.
Siamo molto contenti di essere entrati a contatto con questo ambiente, siamo 2 ragazzi molto ambiziosi e abbiamo delle tappe da raggiungere per rendere onore al nostro gruppo.

E nella vostra carriera, che tipo di novità e di nuovi orizzonti ha portato?
Questo non è nient'altro che un Joint-Album abbiamo deciso di percorrere questa strada insieme perché abbiamo 2 scuole di pensiero e di stile molto differenti, ma che siamo riusciti a coordinare molto bene. In futuro faremo uscire tanta musica e sicuramente ci sarà l'opportunità per esprimersi anche in singolo, ma per adesso c'è tanta voglia di continuare a collaborare.