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JoelB presenta il nuovo singolo “Cardi”. Intervista


Gioele Bertone, in arte JoelB, produce e scrive inediti dall’età di 10 anni. Ha un canale di Cover YouTube che porta avanti dal 2016 e che conta oltre un milione e mezzo di visualizzazioni. Il suo stile musicale non rientra in una categoria ben precisa. Il suo segreto? Una tazza di caffè americano, una chitarra accordata e tante lacrime represse.  

Ciao, benvenuto sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinato alla musica?
Ciao, Piacere! Mi sono avvicinato alla musica molto presto, anzi praticamente fa parte della mia vita da sempre. Ho iniziato ad amarla così tanto da voler muovere qualche passo nel mondo della produzione musicale all’età di 10 anni. Le mie produzioni e le mie canzoni facevano pena, ma non ho mai mollato l’idea di poter esprimere al meglio un emozione attraverso un suono! 

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Allora, il dark pop è il genere che ascolto di più e tutti gli artisti che bene o male ne fanno parte mi hanno ispirato. La mia più grande crush musicale è Dua Lipa.

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
CARDI è un resoconto di una relazione che per quanto sia movimentata e divertente ha preso troppa velocità e che inevitabilmente si sta per schiantare contro un muro. Attenzione, non è sempre un male che una storia finisca, infatti in questo pezzo non ho voluto evidenziare la tristezza ma la gioia che si prova quando ci si stacca da una relazione frenetica. 

Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere. 
Nessuno mi ha mai chiesto come funziona il mio processo creativo e di fatto è la cosa che preferisco in ambito musicale. Essendo sia un producer che un cantante , la maggior parte delle mie canzoni parte da un idea, una frase o un motivetto che mi resta in testa. Se dopo un giorno ho ancora in mente la melodia, vuol dire che funziona e allora passo in studio a creare una produzione che mi ispiri la scrittura di tutta la canzone. Non ho uno strumento che preferisco utilizzare : a volte può essere un piano, a volte una chitarra o un basso, per me l’importante è il ritmo che è sempre il cuore delle mie canzoni. 

Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Lettori di Cherry Press, è stato un piacere parlare con voi è raccontarvi qualcosina di me. Se siete degli sfigati in amore come me, aprite Spotify  o iTunes o il servizio di streaming che preferite ed ascoltatevi cardi: starete sicuramente meglio, risultato assicurato!