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The Rocker: quando il verbo è la distorsione

 

Si torna indietro nel tempo ma anche restando inchiodati dentro una tecnica pulita e moderna, compatta, solida nelle strutture. Un poco ci mancano le sbavature del suono analogico ma devo dire che questo nuovo disco di Edo Arlenghi e dei suoi The Rocker suona per suonare. E non fa prigionieri, come si suol dire. Esce “Keep rock’n roll alive”, disco che troviamo in rete anche impreziosito da diversi video ufficiali, non ultimo quello dell’unico omaggio tra gli inediti e parliamo della storica “Police on my Back” degli Equals. In bilico tra i miti rock del passato e le nuove generazioni di amplificatori valvolari.

Devo dire che le radici non mentono: un nuovo disco per The Rocker che non mente e dice sfacciatamente da dove viene. Mai pensato ad una rivoluzione di stile?
Mah,a dire il vero no! Cosa dovremmo suonare se non Rock n Roll, la musica che abbiamo veramente nel sangue. Alla fine si tratta solo di scrittura di brani.Lo stile ha successo se il brano fa breccia nel cuore e nella mente della gente.
Oggi va il Rap/Trap negl'anni 90' era i Grunge e negli 80' era il Rock e la New Wave. Noi continuiamo sulla nostra strada fregandocene altamente del genere in voga.In primis deve accendere le nostre anime... poi si vedrà.. Alla gran parte della gente, la musica che passa nelle radio commerciali,anche se pessima, piace in default e se la succhiano come se stessero bevendo un succo di frutta. Perché dovremmo allinearci ad un genere che non amiamo? Risulteremmo finti, solo per avere più chances di avere successo? Ma chissenefrega ;-)))

 

In grandi dischi rock esiste sempre (o quasi) quella ballata acustica anche senza la sezione di drumming. Ci hai mai pensato?
Si  come no ma direi nulla di alternativo.Tutto è già stato scritto. Non impressiona quasi più nulla oggi giorno.Forse impressionano di più in negativo i brani che si ascoltano di questi tempi in alcune radio, che di musica hanno veramente ben poco.

Ed il grande rock del passato in che modo dialoga con il presente fatto di liquidità digitale e suoni computerizzati? C’è ancora chi apprezza i soli di chitarra?
Penso che come ho già detto in altre interviste, la musica segue le mode, cambia si modifica e di conseguenza si modificano anche gli stili musicali. Oggi vanno i brani Non suonati da strumenti musicali e di conseguenza da musicisti che li suonano ma viceversa, forse anche per comodità e budget,l'elettronica ed i suoni campionati computerizzati creano il brano. A mio avviso di una freddezza disarmante con sonorità spesso depressive… Per come vedo io la musica, deve essere una bomba di energia, che solo le chitarre sanno dare. Forse in Italia la massa non ha mai ascoltato ne i soli di chitarra ne tanto meno le chitarre in genere,tranne alcune minoranze, perché da sempre considerate sonorità troppo forti. Peccato che nella maggior parte del resto del mondo sia l'esatto contrario. Evviva i soli di chitarra da Hendrix a Vai.

 

Un disco simile è arrivato anche ai tuoi paladini? Mai avuto rapporti con loro in qualche modo? E sto parlando in primis degli AC/DC… se l’ascoltassero, secondo te cosa penserebbero?
Bah,potrebbero dire questi personaggi sono sicuramente stati influenzati da noi e dal nostro modo di suonare... Anche se nei nostri dischi ci sono parecchie influenze e non solo gli AcDc. Comunque è sempre un onore essere associati ai ns maestri! Con Simon Wrigth ex AcDc abbiamo una collaborazione aperta. Oltre ad aver suonato le batterie sul secondo disco dei The Rocker Blood Strength and Soul, con Simon abbiamo fatto tre tour ,in Italia ed in Europa e stiamo pianificandone un quarto il prossimo anno. 
Invece per quanto riguarda gli altri membri degli AcDc per una totale casualità all'aeroporto di Eathrow a Londra di ritorno dal Giappone nel marzo del 2000, eravamo a pochi metri dai fratelli Young, ed è stato proprio il mio amico Cristiano che era con me, a riconoscerli tra la gente. Li raggiunsi e dopo aver persuaso la loro accompagnatrice, una signorina dal peso importante, che non ero un Hooligan, parlai con Malcolm e Angus dei Riff Raff e di set list, asciugandoli un pochino ;-)))
Incontrai di nuovo Angus fuori dal palazzetto di Harnem in Olanda prima della loro data europea del tour di Rock or Bust, con i ragazzi di AcDc Italia.