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Erika ci racconta il nuovo singolo "Pensieri Instabili"

 

Erika Stevanato 21 anni vive a Massanzago nella provincia di Padova. La sua più grande passione è stata fin da piccola la musica. Ha cominciato a suonare il pianoforte all’età di sette anni e il canto l’ha sempre accompagnata. Poi ha cominciato a scrivere sotto forma di sfogo e bisogno e da lì pian piano sono nate le sue prime canzoni.
La moda.
Tutto è iniziato con i concorsi di bellezza in cima a passerelle e tacchi che la portarono a vincere vari titoli e fasce da Miss. Da lì ha cominciato ad intraprendere la strada della moda e tutt’ora è il suo lavoro.
Ha fatto uscire cinque canzoni,prodotte ai Jericho Studios situati nella sede della etichetta discografica che la segue la MMline Production Records.
Nell’ultimo anno ha fatto uscire la canzone,Sovrani,in collaborazione con l’azienda di gioielli “Sovrani” scritta dall’autrice Giorgia Brunello.
A gennaio è stata chiamata dal Talent Amici per partecipare all’ultimo casting svolto davanti ai professori.

Ciao Erika, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Mi sono avvicinata alla musica quando ero piccola. All’età di 7 anni ho cominciato a suonare il pianoforte e da lì non ho più smesso,pian piano ho aggiunto anche il canto fino ad unire il pianoforte con la voce. Posso dire che quello è stato l’inizio di tutto

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Gli artisti che mi hanno influenzato maggiormente sono Marco Mengoni,tra l’altro il mio artista preferito,e Gaia Gozzi che ho sempre ammirato come artista e come persona. 

Tre aggettivi per definire la tua musica.
La mia musica la definisco sincera,libera e trasparente

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Con il mio nuovo singolo vorrei far capire a me stessa e a chi mi ascolta,che nonostante le difficoltà,i momenti tristi della vita e le mancanze,bisogna sempre andare avanti e farsi forza,soprattutto da soli. Rialzarsi sempre e non mollare mai

Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
 La domanda che mi pongo è “tornassi indietro rifaresti tutto da capo e inseguiresti questo sogno pur sapendo che non è così semplice?”
La mia risposta è “Sì”.
Con il passare del tempo ho capito che la musica non è soltanto un sogno ma un bisogno. Si fanno sacrifici e si cerca in tutti i modi di realizzare i propri sogni anche se molte volte si cade a terra o si riceve tanti no e tante porte in faccia. Eppure è proprio in quei momenti lì che ti accorgi della necessità di fare musica per riuscire a rialzarti e riprovarci un’altra volta,diventando sempre,passo dopo passo,più forte di prima. 

Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Il messaggio che vorrei lanciare ai lettori di Cherry Press è credere sempre in sé stessi,credere in ciò che si fa e non mollare mai. Rialzarsi sempre e ringraziare la vita,per averci regalato la possibilità di viverla.