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Anita Brightfly ci racconta il singolo “Amorevole tu”


“Amorevole tu” è un brano autobiografico dedicato ad un grande amore sofferto e travagliato, poi svanito nel nulla. L'artista ricorda una persona speciale con la quale ha vissuto una travolgente passione ed un grande innamoramento.

Ciao Anita, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Da quando ero piccina, volevo studiare il pianoforte, lo feci per solo un anno, poi sognavo di imparare a suonare la chitarra quando fui più adulta ma non è mai andata per una serie di fattori, direi sopratutto interiori più che circostanze esterne. Ho preso lezioni di canto per circa 3 anni più di 20 anni fa'. Quando ho iniziato a guardare film in TV, avevo 8 anni,ed ho conosciuto i musical americani dell'epoca d'oro degli anni '40 e '50, tra i miei preferiti c'erano quelli con Ginger Rogers e Fred Astaire, ho deciso che volevo assolutamente fare lo stesso: cantare recitare e ballare, doti che sentivo di possedere come talenti naturali ed è vero.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Nessuno, poiché i motivi musicali sgorgano spontanei quando nemmeno ci penso, quando sto facendo altro. Mi arrivano così. Ai testi lavoro in seguito, quello è un lavoro in parte spontaneo in parte meditato e riflettuto.

Tre aggettivi per definire la tua musica.
Melodica, sincera, immediata.

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Io volevo solo fare diventare realtà una mia idea musicale e il testo è dedicato ad una persona molto speciale che è venuta a mancare dunque evoca il ricordo della mia storia con lui. Credo che essendo, le parole, scaturite da immagini e sentimenti vissuti, altre persone che come me hanno sperimentato una simile esperienza si potranno immedesimare e questo è un bene poiché la canzone deve servire soprattutto a fare sentire vicini gli uni agli altri. La canzone, a mio avviso, deve unire, includere, deve essere aggregante dunque universalmente umana. 

Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Cosa voglio davvero realizzare nella mia vita è la domanda. Voglio creare cose belle che mi facciano sentire parte integrante e attiva in questo mondo, seppur molto distratto, voglio realizzare dentro di me uno stato di libertà vera da ogni condizionamento che ha generato afflizione durante tutta la mia esistenza, voglio comunicare poi agli altri che è possibile riuscirci.

Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Ascoltatemi! Grazie! Un abbraccio