Bianca nasce a Padova il 12 maggio 1999. Dopo il liceo si
trasferisce a Londra per studiare recitazione nel corso biennale
all'International School of Screen Acting.
Dopo 3 anni torna in Italia e gira il suo primo cortometraggio indipendente "Capitolo" e, insieme a questo, pubblica la canzone "Non ti muovere" come colonna sonora.
Ad oggi Bianca ha preso parte ad un tv show inglese (ora in post produzione), ha recitato in uno spot a Padova e sta lavorando ai suoi prossimi pezzi musicali.
Dopo 3 anni torna in Italia e gira il suo primo cortometraggio indipendente "Capitolo" e, insieme a questo, pubblica la canzone "Non ti muovere" come colonna sonora.
Ad oggi Bianca ha preso parte ad un tv show inglese (ora in post produzione), ha recitato in uno spot a Padova e sta lavorando ai suoi prossimi pezzi musicali.
Ciao Bianca, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’
di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Ciao e grazie dell’invito! Sono nata a Padova e dopo un percorso scolastico un po’ travagliato mi sono traferita a Londra per studiare recitazione all’International School of Screen Acting, guadagnando il mio diploma nell’estate del 2021. Poi, dopo un anno lavorativo a Londra, a inizio estate 2022, sono tornata in Italia per dedicarmi ai miei progetti artistici, sia musicali sia cinematografici. Mi sono avvicinata alla musica realmente a metà liceo quando iniziai a prendere lezioni di pianoforte creativo e, successivamente, di canto. Mi piaceva molto comporre, creare qualcosa di nuovo, di mio. Poi iniziai anche a scrivere testi di canzoni su dei quadernetti e da lì pensai che sarebbe stato bello fargli prendere vita.
Ciao e grazie dell’invito! Sono nata a Padova e dopo un percorso scolastico un po’ travagliato mi sono traferita a Londra per studiare recitazione all’International School of Screen Acting, guadagnando il mio diploma nell’estate del 2021. Poi, dopo un anno lavorativo a Londra, a inizio estate 2022, sono tornata in Italia per dedicarmi ai miei progetti artistici, sia musicali sia cinematografici. Mi sono avvicinata alla musica realmente a metà liceo quando iniziai a prendere lezioni di pianoforte creativo e, successivamente, di canto. Mi piaceva molto comporre, creare qualcosa di nuovo, di mio. Poi iniziai anche a scrivere testi di canzoni su dei quadernetti e da lì pensai che sarebbe stato bello fargli prendere vita.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Ho sempre ascoltato un po’ di tutto, però il mio stile è un mix fra cantautorato, troviamo Lucio Battisti e Mina, e il pop/pop-rock italiano e troviamo Elisa, Ultimo e Ligabue.
Ho sempre ascoltato un po’ di tutto, però il mio stile è un mix fra cantautorato, troviamo Lucio Battisti e Mina, e il pop/pop-rock italiano e troviamo Elisa, Ultimo e Ligabue.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Autentica, delicata e libera.
Autentica, delicata e libera.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Vorrei poter comunicare che per stare bene non serve molto, che la felicità sta nelle piccole cose e che nel mondo serve affetto e sincerità.
Vorrei poter comunicare che per stare bene non serve molto, che la felicità sta nelle piccole cose e che nel mondo serve affetto e sincerità.
Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno
ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Ci credi davvero ai tuoi sogni?
Ci credi davvero ai tuoi sogni?
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry
Press?
Ascoltate musica il più possibile e fatela vostra, entrate dentro le canzoni e scegliete di essere fragili insieme a loro.
Ascoltate musica il più possibile e fatela vostra, entrate dentro le canzoni e scegliete di essere fragili insieme a loro.