I May Gray hanno appena pubblicato "(Ho rotto le) Catene", nuovo ed energico singolo sulla strada del nuovo album. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro.
Ciao, ci raccontate il processo alle spalle del vostro nuovo singolo?
Il brano è nato in piena apatia e noia da lockdown, immediato, veloce, rock con, alla base, una forte matrice di Irrequietezza e rabbia, emozioni generate dalla pandemia.
E’ un brano che vuole prendere qualcosa di terribilmente negativo e trasformarlo in un'occasione per tutti: quella di poter tornare finalmente sopra, e sotto, al palco.
Cosa vi aspettate dal pubblico con l'uscita di "(Ho rotto le) Catene" e "Fragili"?
Come sempre, le aspettative sono di cercare di arrivare a più pubblico possibile, soprattutto dopo quasi 5 anni dalla nostra ultima uscita. Siamo maturati sia dal punto di vista creativo che live.
Come descrivereste il vostro live e cosa cercate di trasmettere al pubblico durante le vostre esibizioni?
Per noi la dimensione live è il nettare che ci porta a continuare con questo progetto.
Stare su un palco ci da la possibilità di esprimerci attraverso le nostre canzoni, cercando di emanare più energia e immediatezza possibili.
E’ il giusto compromesso tra intrattenimento e comunicazione: i pezzi vengono spesso stravolti, risultano più coinvolgenti e imprevedibili, ma il messaggio di base rimane e lo urliamo il più forte possibile.
Come influisce il vostro ambiente locale sulla vostra musica e sulle vostre ispirazioni?
In realtà ben poco. Sebbene l’Emilia abbia segnato gran parte della storia musicale italiana, credo che la nostra maggior ispirazione sia più legata a un discorso storico-generazionale che territoriale.
Quali sono gli obiettivi che vi ponete con l'uscita di "Fragili" e come pensate che influenzerà il vostro percorso artistico?
La speranza è sempre quella di suonare live il più possibile e racimolare sempre più seguaci, anzi come li chiamano oggi, followers. Scherzi a parte, il nostro obiettivo è quello di ritagliarci una fetta sempre maggiore nel marasma e caos totale nel panorama musicale italiano, sgomitando e macinando chilometri solo grazie alla nostra musica.
