Si parla spesso del pop come di un vettore di omologazione ma anche di libertà espressiva. E qui prima di altri contesti si respira un’urgenza prima ancora che un conformismo. Torna Satiro in radio e negli streaming service, torna con un brano dal titolo definitivo come “Sparami” dentro cui l’amore è collante ma anche la ragione primigenia di riflessioni che poi conducono alla vita quotidiana. Lo sa fare bene Satiro, sa come gestire il suono digitale in modo che conservi quel calore umano che oggi, troppo spesso, manca.
Pur essendo partito da aspetti “satirici”,a poco a poco l'epicentro della mia musica è diventata la vita ma sopratutto l'amore.
Secondo me il mondo digitale dovrebbe lasciare campo aperto per ogni tipo di sperimentazione. D'altra parte,se così non fosse (e a volte non lo è) la creatività, e la capacità di comunicare dell'artista, sarebbero molto mortificate.
L'esplosione... l'urgenza... in “Sparami” nasce dal fatto che i sentimenti tutti,e l'amore in particolare, non deve e non può essere trattenuto. Perciò prima o poi esplode.
Sicuramente il mondo della musica classica mi ha influenzato notevolmente nelle mie composizioni. Forse si potrebbe dire che in certi miei brani fa da sfondo, uno sfondo che arricchisce e che emoziona, il pop d'autore.
Ci stiamo lavorando! Molto probabilmente all'uscita dei prossimi brani che avverranno molto presto…