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Ginevra Daz ci racconta il singolo “Sola”

 

Ginevra Daz è una giovane ragazza di 18 anni, cresciuta a Saonara in provincia di Padova. Ginevra è una cantante, cantautrice, compositrice e studentessa. Frequenta il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado “Antonio Gramsci” di Padova. Tutto è iniziato dalla prima lezione di pianoforte a 5 anni quando il maestro le ha suonato il noto inizio di pianoforte di Bohemian Rhapsody dei Queen, da quel momento la vita di Ginevra si circondava solo attorno alla musica. All'età di 14 anni ha preso in mano la chitarra classica per poi passare alla chitarra acustica che le ha permesso di scoprire di più le sue abilità musicali, e così incomincia a comporre i suoi primi testi. Dai 16 anni è sotto la casa discografica Multiforce di Tiziano Giupponi, con la quale ha pubblicato il primo inedito “Siamo belle”, canzone che parla della bellezza del non curarsi del domani e di vivere il presente “che tanto stasera siamo belle”. Seguita da “I Am A Woman”, un grido di protesta contro la violenza sulle donne, pubblicata proprio il 25 novembre 2022, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Infine, “Heart of Gold”, nata da un'ispirazione daII'omonima canzone di Neil Young “Heart of Gold”, Ginevra la ritiene come una vera e propria Iettera d'amore alla musica, proprio Iei è il suo “Cuore d'Oro”. Brani che fanno parte del suo album, al quale, molto presto, verranno aggiunti nuovi ed emozionanti titoli.
 
 
Ciao Ginevra, benvenuta su Cherry Press! Parlaci un po' di te: quando e come hai scoperto la tua passione per la musica?
La mia avventura nel mondo della musica è iniziata il 12 marzo 2005 alle 19:30. Da quando sono nata sono stata circondata dalla musica, dato che tutta la mia famiglia è ne è molto appassionata. Però da quando ho iniziato a suonare il pianoforte a 5 anni, sentivo che sarebbe stata una parte molto importante della mia vita. So che da quando ho memoria sapevo che sarei diventata una cantante e avrei fatto della musica il mio mestiere.

Quali artisti consideri come le principali influenze per il tuo stile musicale?
Da bambina, ancora oggi in realtà, mi piaceva guardare le esibizioni delle cantanti pop del momento, come Lady Gaga, Beyoncé o Shakira, imparare i passi che facevano e cantavo cercando di imitarle. I miei genitori spesso mi chiamavano “Shakira” poiché, come lei, ho i capelli biondi e ballavo le sue coreografie. Queste artiste mi hanno fatto amare esibirmi e mi hanno ispirata a scatenarmi sul palco. Crescendo mi sono incuriosita sempre di più di altri generi e artisti, e mi sono cimentata su artisti pilastri della musica italiana come Fabrizio De André, Lucio Dalla e Mina. Con loro mi sono innamorata della poesia dei testi musicali e mi hanno spinta ad uscire dalla lingua inglese e scrivere canzoni in italiano. 

Come descriveresti la tua musica in tre aggettivi?
La mia musica la descriverei come varia, poetica e universale.

Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso il tuo nuovo singolo?
Le mie canzoni sono molto diverse tra loro ed ognuna tratta di un argomento diverso, ma quello che voglio trasmettere ai miei ascoltatori è la spensieratezza e serenità in un mondo in cui la serenità purtroppo raramente è garantita.
Con Sola voglio concedere ai miei ascoltatori un momento di dolcezza e “infantilità”.

Qual è una domanda che avresti sempre voluto che ti facessero in un'intervista? E qual è la tua risposta?
Una cosa che nessuno mi ha chiesto, che però secondo me è molto importante è l’accettare le critiche. Uno dei motivi principali per cui gli artisti fanno arte e perché venga ascoltata o vista, una critica vuol dire che la persona ha già visto il tuo lavoro. Poi è importante distinguere le critiche costruttive da quelle distruttive. Quest’ultima ti rovina se le dai retta, con una critica distruttiva non si cresce a meno che non la si utilizza come carburante per andare fino al nostro obiettivo. Una critica costruttiva ti guida a migliorare e andare avanti. Il mondo della musica purtroppo è carente di critiche costruttive, quindi dobbiamo imparare a non curarci delle energie negative che ci circondano.
 
Per concludere, c'è un messaggio particolare che desideri condividere con i nostri lettori?
Per il momento ho 4 brani pubblicati: Siamo Belle, I Am A Woman, Heart of Gold e Sola. Ognuna di loro ha una propria essenza che le rende uniche. “Siamo Belle” è una canzone dance che ti fa battere i piedi. Parla del godersi il presente che tanto stasera siamo belle/i. Quindi se quello che cercate è una bella canzone su cui ballare sotto le stelle di una sera d'estate ( e non), “Siamo Belle” è la canzone giusta per voi.
“I Am A Woman”, invece, è uno sfogo contro le violenze di genere. Mi rendo conto che nel mio piccolo non sono in grado di cambiare la mentalità delle persone che credono ancora che la violenza di genere è lecita, quindi, essendo l'unico strumento in mio possesso, ho scritto una canzone dove esprimo tutta la mia angoscia e stanchezza. Questo è un brano forte e impetuoso e consiglio particolarmente di ascoltarlo.
“Heart Of Gold” è un buon sottobicchiere che richiama i bei suoni del rock anni ‘70. Proprio l'omonima canzone di Neil Young mi ha ispirata a comporre questo brano. L'ho scritto pensando alla musica e che è proprio lei ad essere il mio “Cuore d'oro”.
Se dovessi consigliarne una, direi “I Am A Woman” perché amo la sua ambiguità e il senso di sollievo e disagio allo stesso tempo.