Dalîlah ha recentemente rilasciato il suo nuovo singolo "Spike Lee", disponibile dal 20 settembre 2024 sulle piattaforme digitali di streaming. Attraverso la sua musica sincera ed emotivamente carica, Dalîlah porta gli ascoltatori in un viaggio di crescita e consapevolezza personale. Scopriamo insieme il suo mondo e il messaggio che si cela dietro "Spike Lee".
Ciao Dalîlah, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Ciao, la musica ha sempre fatto parte di me, ma ho iniziato a studiare sette anni fa, dopo il mio ritorno dall’Australia ho deciso di intraprendere gli studi e specializzarmi in musica e spettacolo a 360 gradi. Ho sempre saputo sin da piccola che la musica era un mezzo molto potente per me per far uscire il vortice di emozioni che mi portavo dentro.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Sicuramente, Lucio battisti, Elisa, Niccolò Fabi, artisti più internazionali come Rihanna, Bjork, aurora, Billie Eilish.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Sincera. Parlo davvero di cose che vivo e di emozioni che sento, cerco di far percepire a chi ascolta le fasi che ho vissuto, la mia musica è cresciuta, evoluta, chi mi segue da “Povera Illusa”, ha notato sicuramente il cambiamento di sound nel corso di ogni brano e la ricerca di qualcosa che mi rappresenti ogni volta sempre di più, fino ad arrivare a “Spike Lee”, che per me rappresenta una nascita di nuova consapevolezza.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Non abbiate paura di sentirvi fuori posto, inadeguati, e non permettete agli altri di farvi sentire così; spesso i nostri limiti mentali sono mura costruite da noi stessi, solo noi possiamo costruirli come abbatterli, perciò spero vivamente che passi questo messaggio: “cercatevi nei posti più bui della vostra testa, infilatevi pure, nessun essere umano è capace di vivere sempre alla luce del sole, ma una volta che sprofondate in questo buio imparate ad accoglierlo, superate i limiti che vi imponete da soli e ritornate alla luce con la consapevolezza di ciò che realmente siete.”
Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Mi cogli di sorpresa! Non saprei, spesso mi chiedono come faccio ad affrontare certe cose con questa filosofia zen, ma la verità è che spesso sclero anche io ahahah, non è possibile essere sempre 100% razionali e pacati, certo la musica di aiuta molto, ma anche io sono un essere umano e quando sono sommersa di cose da fare vado in tilt come chiunque. Sdoganiamo questa positività e controllo emozionale repentino perché non esiste, permettiamo a noi stessi di essere imperfetti.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Grazie prima di tutto per aver letto la mia intervista, spero di avervi ispirato in qualche modo e seguitemi perché sarà un anno di grosse novità, ciaoooo!