Con “La giostra”, angelae ci presenta una riflessione profonda sulla superficialità delle vite imposte dalla società. La canzone, caratterizzata da un mix di indie rock e synth pop, esprime il desiderio di rompere con le aspettative sociali e riscoprire una vita che rispecchi veramente le proprie aspirazioni e bisogni.
Ciao e grazie per l’invito! Ho molti ricordi dell’infanzia legati alla musica, i dischi che metteva mio papà, mia mamma che mi cantava (male : )) Angela di Tenco, le canzoni che imparavamo a scuola, la settimana di Sanremo che seguivo sempre con grande attenzione, un po’ alla volta ho sentito il bisogno che la musica occupasse più spazio nella mia vita ma c’è sempre stata.
I grandi cantautori italiani, primo tra tutti Ivano Fossati soprattutto per quanto riguarda la scrittura e guardando al panorama internazionale direi che mi stanno dando grandi spunti di riflessione Florence&The Machine e St. Vincent.
Sincera, incazzata, malinconica.
La giostra l’ho scritta in un momento di grande disillusione quindi probabilmente il messaggio è una richiesta di aiuto. Mi piace che le canzoni siano dei luoghi in cui siamo liberi anche di essere stanchi e di non farcela.
Qualsiasi domanda non generica. Per la giostra per esempio mi potrei chiedere da cosa vuoi scendere? Oppure di cosa hai paura adesso che sei arrivata qui e dove sei arrivata esattamente?
Grazie di aver letto questa intervista, se vi piace La giostra ascoltate anche le altre canzoni, mettiamoci in contatto, iniziamo una strada insieme e magari vediamoci ad un concerto!