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Intervista a Redfra per il nuovo singolo “Controllo”


Con il suo primo singolo, "Controllo", REDFRA si presenta al pubblico affrontando un tema profondo e attuale: la lotta contro gli attacchi di panico in un mondo frenetico. Il brano, che unisce sonorità punk leggere e pop, è un grido generazionale che invita a non perdere sé stessi e a dare importanza alla salute mentale. In questa intervista, l’artista racconta il suo percorso, le ispirazioni e il potere della musica come rifugio e mezzo per abbattere i tabù.

"Controllo" è il tuo primo singolo: cosa ti ha spinta a scegliere questo brano per presentarti al pubblico?
Non c’è stato un motivo specifico per il quale io abbia scelto proprio controllo e non magari un altro brano che avrebbe potuto presentarmi al pubblico! Semplicemente è nato in maniera del tutto naturale, doveva essere questo il brano e sono così felice che sia andata così, perché non c’è nient’altro che sia riuscito a rappresentarmi meglio, a descrivere la mia essenza e la mia personalità!

Hai parlato di attacchi di panico e del caos della vita frenetica. Come la musica ti ha aiutato a trovare un equilibrio o un modo per affrontare questi momenti?
La musica mi ha aiutato ad affrontare questi momenti bui che si presentano nella mia vita, ancora oggi, semplicemente esistendo. Non c’è un modo per spiegarlo. Ho trovato rifugio in essa, mi sono sentita capita e ho ritrovato la mia luce! Ma non posso negare che è comunque difficile riuscire a razionalizzare il tutto, sempre..perché i pensieri ed i propri schemi mentali non sono facili da gestire e puntualmente si ripresentano. Ma appunto cercare conforto nella musica o in ciò che si ama, è sempre la scelta giusta!

Il mix di pop e punk nel brano è molto particolare. Quali sono le tue influenze musicali principali e come hanno influenzato questo sound?
Provengo da musicalità puramente pop e questo è un paradosso, ma sperimentando col tempo sono riuscita a trovare la mia dimensione artistica e sicuramente mi hanno reso le idee più chiare artisti musicali come i Kiss, uno dei gruppi rock più iconici a parer mio, i Nirvana, i Blink-182, fino ad arrivare ai Red Hot Chili Peppers! Sono stati una mia grande e preziosa fonte d’ispirazione, specie sul lato caratteriale del brano. Ho sempre ammirato molto questi tratti caratteristici della musica punk-rock che si distinguono attraverso espressioni provocatorie e piene di energia, che inevitabilmente ti travolgono!

Qual è stato il momento più difficile nella creazione di "Controllo" e come l'hai superato?
Credo che il momento più significativo nella produzione di questo mio primo inedito sia stato il mettere a nudo la mia storia, il mio passato e quello che continua ad essere il mio presente. Raccontare con l’intimità che ho volutamente scelto di adottare, non è stato facile! Ma ho voluto comunque trovare il coraggio e alla fine ce l’ho fatta!

"Controllo" tocca un tema molto attuale, la salute mentale. Pensi che la musica possa diventare uno strumento per abbattere i tabù su questi argomenti?
Certamente! La musica per quel che ho vissuto io in prima persona, credo sia una scelta molto singolare da adottare per far fronte a questa tematica perché la musica accomuna tutti, qualsiasi fascia d’età e in più tratta argomentazioni di ogni genere e quindi si presenta come un efficace mezzo di comunicazione per far emergere, all’interno della nostra società, quest’altra fetta di realtà che lega in particolare modo noi giovani!
  
REDFRA🎸🎤🔥