Rivestire l’amore e i suoi derivati dentro un’analogia quasi folle come quella dedicata al cibo glutine free, direi che ha qualcosa di geniale in se. La scrittura pop che subito arriva e si lascia sottolineare poi è quella ciliegina sulla torta. Primo singolo estratto per Annarè, prima anticipazione di un nuovo disco che arriverà in autunno e si intitolerà “Mezzanotte”. Ora lasciamo girare questo “Gluten Free” ricco anche di un bellissimo video di animazione e di questa leggerezza che personalmente mi porta dentro trame internazionali con questo inciso che si apre con dolcezza ma senza svelarsi tutto e subito. Un brano che resta sospeso come in fondo, a pensarci bene, lo è molto anche questo tema, quotidiano quanto basta per non saperlo padroneggiare come merita.
Un disco pop dal gusto femminile. Ci voleva dopo tanti maschietti alla ribalta. Secondo te perché ci sono sempre più uomini rispetto alle donne tra le fila della canzone d’autore?
Ci sono tanti motivi sociali e culturali radicati in profondità, tante piccole cose che si notano anche nella vita di tutti i giorni. Purtroppo non è un problema solo della musica d’autore. E’ un problema ben più grosso.
Raccontami di questo connubio. L’amore al tempo del glutine… come nasce quest’idea?
Nasce per scherzo, sdrammatizzando su quelle che sono le mie intolleranze/allergie alimentari. Considerando che è una situazione abbastanza recente, ho scoperto le mie intolleranze solo pochi anni fa, ho deciso di prenderla in maniera ironica. Dovevo uscire con questa persona dopo tanti anni di attesa da parte di entrambe, ma non sapeva ancora dei miei problemi alimentari, così per scherzo è nato il ritornello “E vuoi uscire con me? ma senza glutine, senza lattosio, magari evitiamo pure il peperoncino”.. un po’ particolare come cosa e sicuramente inaspettata ma che ha fatto sorridere e fa ancora sorridere un po’ tutti.
Che poi l’amore e il cibo sono parenti strettissimi. Eppure sai che dentro le canzoni è un’accoppiata che raramente si è vista?
ultimamente va forte l’accoppiata amore e alcol da quel che sento..per non dire sesso e alcol. In realtà proprio l’altro giorno, mi è stato chiesto se il ritornello della canzone alludesse ad una pratica “erotica” particolare a base di peperoncino. Mi ha molto sorpreso questa domanda, pecca la mia ingenuità..ma il fatto che una frase lasci aperto un ventaglio così ampio di opinioni, idee, immagini, lo trovo davvero molto molto interessante..e ne sono contenta!
Alla fine diciamoci la verità, l’amore e il cibo sono tra le cose più belle in assoluto in questa vita. Vogliamo mettere una cena insieme dove si mangia bene, si ride insieme, si cantano in macchina canzoni a caso e magari si finisce a fare l’amore? cosa c’è di meglio?
Un video affascinante. Perché hai scelto l’animazione come dialogo per dare un volto alla tua canzone?
Volevo slegare i personaggi da stereotipi, personificazione, canoni di bellezza ecc.. raccontare un pò sopra le righe le tematiche che, se pur con estrema semplicità e leggerezza, affiorano dalla canzone, volevo svincolare dal mio volto o da quello di qualsiasi altra persona in modo che chiunque potesse si potesse immedesimare nei personaggi. Ho scelto di parlare liberamente, di cose anche personali, e ho deciso di metterci la faccia, in fondo, alla fine del cartone, un pò per dire “siate liberi!”
Infine: il nuovo disco in arrivo il prossimo autunno. Che disco sarà? Intenso, privato oppure leggero e scanzonato?
“Mezzanotte” il secondo disco, sarà bello carico.. ma carico carico. Intriso di sentimenti, di riflessioni, di emozioni, di colori, sapori, ricordi. E’ una miscela particolare di immagini e sudore, di tocchi e di sguardi, di urla e di silenzi, di tocchi e di schiaffi. Le mie sfaccettature avranno tutte un titolo in questo album, dalla più socievole, brillante e simpaticamente sfacciata alla più intima, personale e buia. E’ sicuramente un album da ascoltare, consiglio divano e luce soffusa.