Dominique Donnarumma, dopo aver esordito come attrice, in un piccolo ruolo, nel film “In punta di piedi” di Alessandro D’Alatri e successivamente nel cortometraggio “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi, in questo periodo è impegnata nel cast della serie televisiva “Il commissario Ricciardi”, in onda ogni lunedì in prima serata su Rai1.
Nella serie diretta da D’Alatri, la giovane attrice di Gragnano interpreta Benedetta, figlia di Raffaele Maione (Antonio Milo) e Lucia Caputo (Fabrizia Sacchi).
L'INTERVISTA
Ciao Dominique e benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Come ti sei avvicinata alla recitazione?
È iniziato tutto all’età di 10 anni, quando per caso entrai nella sala di recitazione per una semplice prova perché mi incuriosiva il mondo del cinema. Da lì mi appassionai e non ho più smesso.
È iniziato tutto all’età di 10 anni, quando per caso entrai nella sala di recitazione per una semplice prova perché mi incuriosiva il mondo del cinema. Da lì mi appassionai e non ho più smesso.
Da dieci anni frequenti la scuola Laborart Centro Artistico di Gragnano. Cosa rappresenta per te la danza?
La danza insieme alla recitazione sono il mio mondo, un modo per sentirmi libera ed esprimere al meglio le mie emozioni, infatti quando mi sento giù di morale mi basta indossare un paio di scarpette o rispolverare un vecchio copione per farmi ritornare il sorriso.
C'è qualche attore o attrice ai quali ti ispiri?
In realtà non c’è un attore o un'attrice in particolare a cui mi ispiro, perché quando mi viene assegnato un copione cerco di immedesimarmi il più possibile nel personaggio.
Ti piacerebbe poter fare un'esperienza all'estero per confrontarti con un'altra realtà cinematografica?
Certo, mi piacerebbe poter vivere un’esperienza cinematografica all’estero, per approfondire sia lo studio della lingua e sia per conoscere nuovi metodi di recitazione.
Certo, mi piacerebbe poter vivere un’esperienza cinematografica all’estero, per approfondire sia lo studio della lingua e sia per conoscere nuovi metodi di recitazione.
Hai esordito come attrice nel film “In punta di piedi” di Alessandro D’Alatri e successivamente nel cortometraggio “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi. Cosa porti nel cuore di queste esperienze?
Porto nel cuore ogni insegnamento, perché sia Alessandro D’Alatri che Vincenzo Pirozzi sono due grandi professionisti. Ricordo con grande affetto tutto il cast, le emozioni e i momenti di ansia prima di ogni scena.
In questo periodo sei impegnata nel cast della serie televisiva “Il commissario Ricciardi”. Come stai vivendo questa esperienza?
Sto vivendo questo momento a pieno, con tante emozioni, perché so quanto lavoro c’è dietro ad ogni ripresa e vederlo realizzato mi riempie il cuore di gioia.
Sto vivendo questo momento a pieno, con tante emozioni, perché so quanto lavoro c’è dietro ad ogni ripresa e vederlo realizzato mi riempie il cuore di gioia.
Parliamo dei progetti attuali. Dove ti vedremo prossimamente?
Da poco ho terminato le riprese della serie Tv “Generazione56k” di Francesco Ebbasta e Alessio Maria Federici che andrà in onda prossimamente su Netflix, e tra poco sarò sul set del nuovo film di Vincenzo Pirozzi.
Da poco ho terminato le riprese della serie Tv “Generazione56k” di Francesco Ebbasta e Alessio Maria Federici che andrà in onda prossimamente su Netflix, e tra poco sarò sul set del nuovo film di Vincenzo Pirozzi.
Per concludere, il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è diventare una brava attrice, ma ciò che mi auguro è di non perdere mai la passione e la determinazione che mi aiutano a superare gli ostacoli.
Il mio sogno nel cassetto è diventare una brava attrice, ma ciò che mi auguro è di non perdere mai la passione e la determinazione che mi aiutano a superare gli ostacoli.
Intervista di Barbara Scardilli