Un disco che ritrova una seconda voce, una seconda ristampa, una seconda pubblicazione. Questa volta è la Interbeat di Roma a prenderlo in carico, arricchendolo anche di un altro inedito dal titolo “Andrà tutto bene” che Daria aveva pubblicato in tempo di pandemia e restrizioni e che era rientrato dentro la compilation "Fatto in quarantena" promossa dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) uscita lo scorso mese di Aprile 2020 per raggruppare canzoni e artisti emergenti ispirati da questo periodo di strana apocalisse. Parliamo di “Combinazioni” parliamo di un pop d’autore leggero, pulito, innamorato, che si muove dentro la semplicità dei suoni e delle soluzioni. Niente di nuovo sotto al sole, direbbe qualcuno… ma forse è proprio dentro stilemi classici che forse dobbiamo riscoprire la personalità delle nuove voci italiane. Forse, e dico forse, non serve trasgredire in modo spesso fintamente innovativo… di sicuro Daria non è un’artista che insegue e promette la rivoluzione di stile.
Sicuramente preferisco i contenuti all'apparenza, altrimenti sarebbe come scartare un regalo colorato, ben impacchettato, bellissimo agli occhi ma che non contiene niente, quindi probabilmente hai ragione, l'estetica per come la vedo io è più un contorno, un'accompagnamento al contenuto.
Sinceramente non so da dove arrivi, una volta non era così, la musica era in primo piano, non si pensava tanto a come presentarsi, si pensava ad esprimersi nel migliore dei modi, rimanendo sempre coerenti e fedeli a sè stessi, non so cosa sia cambiato negli ultimi anni, ma sicuramente ora è in primo piano l'apparenza più del contenuto.
Beh è stato molto strano in effetti, il brano l'ho scritto un paio di giorni dopo l'annunciazione del lockdown dello scorso anno, e una settimana dopo più o meno la frase Andrà tutto bene è diventato una specie di mantra per tutta la popolazione, una profezia no ma sicuramente è stato strano, un'altra combinazione della vita.
Probabilmente si, sappiamo tutti che stati d'animo del genere portano a scrivere o sfogarsi o comunque ha bisogno di uscire in qualche modo, forse è proprio questo che alla fine in certe circostanze spinge ad esprimersi.
La musica non si ferma mai, come non si ferma mai il pensiero o le idee, nuove scritture sicuramente ci sono, vedremo in futuro che forma prenderanno.