Il
libro è ambientato nei primi anni Cinquanta, tra l’esoterica Torino, la
misteriosa Mantova e la Venezia carnascialesca, per poi concludersi in Polonia,
nella Basilica di Santa Croce, dove tutto ha avuto inizio.
Riguardo
al protagonista della trilogia, l’autore veneto-campano racconta: «Reinhard
Friedmann è un soldato con l'anima di un prete. È figlio di un generale del
Kaiser Guillermo e di una donna molto devota al cristianesimo, che a suo tempo
ha instillato in lui un certo sentimento religioso.
È stato colui che, durante una missione di sterminio del popolo polacco, ha
scoperto le lettere di Apollonia Dabrowska, la donna amata in segreto dal
compositore polacco Fryderyk Chopin e tale scoperta ha contribuito a cambiare
per sempre la sua esistenza in nome dell'amore universale. Grazie a una lettera
trovata nella tasca di una tunica ha poi intrapreso
un viaggio nel sud dell'Italia nel quale ha imparato a decodificare dei codici
segreti. Il suo è un continuo stato d'animo altalenante tra il soldato e il
prete».
“Il
segreto di Vivaldi” è un romanzo che lo scrittore dedica al Nord dell’Italia. «Sono nato in
Veneto, a Rovigo per la precisione, e vivo in Campania da quando ero bambino.
Il secondo romanzo della trilogia è ambientato nel Sud dell'Italia ed è dedicato al meridione, Il segreto di Vivaldi è
ambientato nel Nord Italia e per par condicio mi è sembrato più che giusto
dedicarlo alla terra che mi ha dato i Natali, con la quale non ho mai tagliato
il mio cordone ombelicale», aggiunge lo scrittore.
La
creatività di questo romanzo spazia anche nell’arte e nella musica. La copertina del
libro, realizzata dalla pittrice Amelia Musella, è un particolare
estratto del quadro “Il canto della vita”, dipinto formato da tre tele
unite tra loro con delle spille, che al suo interno contiene bulloni e foglie. «Amelia
è mia moglie, stiamo insieme da quasi trent'anni, amo la sua arte e quando
riusciamo a condividere progetti artistici, per me è il non plus ultra. Sono
sue le copertine di tutte le mie opere», spiega Luciano Varnadi Ceriello.
Il romanzo, terzo della trilogia di Reinhard Friedmann, è ambientato nei primi anni Cinquanta, tra l’esoterica Torino, la misteriosa Mantova e la Venezia carnascialesca, per poi concludersi in Polonia, nella Basilica di Santa Croce, dove tutto ha avuto inizio. Intento a leggere una lettera dei monaci dell’Eremo dei Camaldoli, il protagonista Reinhard Friedmann viene colpito alla testa e si ritrova ammanettato a un letto d’ospedale. I suoi carcerieri lo torturano per costringerlo a rivelare un codice segreto connesso in qualche modo alle passate vicende. Reinhard riesce a fuggire a Torino, dove si imbatterà nel mondo sotterraneo di neonazisti e neofascisti, conoscerà l’onta del triangolo rosa degli omosessuali trucidati, fino a giungere, dopo un lungo viaggio, nella Basilica di Santa Croce dove gli verrà svelata la missione che è destinato a compiere.
Luciano Varnadi Ceriello è laureato in Lettere moderne e svolge la professione di insegnante. Ha pubblicato per Armando Curcio Editore i primi due volumi della Trilogia di Reinhard Friedmann: Il segreto di Chopin (2017) vincitore di 22 premi letterari, risultato il quinto libro più bello d’Italia; Il segreto di Marlene - Viaggio alla ricerca del sé (2019) vincitore del Premio Etnabook. Nel 2020 gli è stato conferito l’Oscar della letteratura al Golden Book Awards. È Vincitore Assoluto del Rive Gauche Festival (2019) con l’album Oniric Chopin ProsiMeloMetro N° 1; del 2021 è il suo nuovo album Radio Varnadi 2.0 Family Edition ed è prossima l’uscita della sua rivisitazione cantata de Le quattro stagioni di Vivaldi, i cui testi sono pubblicati in questo volume. È risultato finalista e vincitore di diversi premi letterari e cantautorali tra i quali il Premio Tenco (2019).