Ciao, benvenuto sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinato alla musica?
All’inizio ero un piccolo Dj, ho cominciato a 12 anni. Mio padre ed un piccolo mp3 regalatomi per la prima comunione sono state le due cose che più di tutte mi hanno fatto avvicinare alla musica. A casa suonavo posate a tavola e qualsiasi cosa potesse sfogare il ritmo nel sangue, la notte mi addormentavo ascoltando musica. Il primo strumento è stato la batteria, in un trascorso di quattro o cinque anni, poi sono passato al pianoforte per due anni e ad oggi “strimpello” la chitarra.
All’inizio ero un piccolo Dj, ho cominciato a 12 anni. Mio padre ed un piccolo mp3 regalatomi per la prima comunione sono state le due cose che più di tutte mi hanno fatto avvicinare alla musica. A casa suonavo posate a tavola e qualsiasi cosa potesse sfogare il ritmo nel sangue, la notte mi addormentavo ascoltando musica. Il primo strumento è stato la batteria, in un trascorso di quattro o cinque anni, poi sono passato al pianoforte per due anni e ad oggi “strimpello” la chitarra.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Ce ne sono tanti, agli inizi sono stato ispirato molto da Jovanotti, Stromae, David Guetta e Coldplay. Ma anche quel rock elettronico dei Depeche Mode e Duran Duran.
Ce ne sono tanti, agli inizi sono stato ispirato molto da Jovanotti, Stromae, David Guetta e Coldplay. Ma anche quel rock elettronico dei Depeche Mode e Duran Duran.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Incalzante, Innovativa, Motivante.
Incalzante, Innovativa, Motivante.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Non c’è un messaggio preciso, ma se dovessi scegliere, prenderei un verso della canzone stessa che dice: “Ho ucciso la parte peggiore di me, ma se l’ho uccisa il peggiore chi è?”
Non c’è un messaggio preciso, ma se dovessi scegliere, prenderei un verso della canzone stessa che dice: “Ho ucciso la parte peggiore di me, ma se l’ho uccisa il peggiore chi è?”
Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Qual è il tuo grande obiettivo nella musica? Ho due obiettivi, ispirare le persone con la mia musica, tirar fuori loro delle emozioni, e riuscire a ricevere un disco d’oro.
Qual è il tuo grande obiettivo nella musica? Ho due obiettivi, ispirare le persone con la mia musica, tirar fuori loro delle emozioni, e riuscire a ricevere un disco d’oro.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Ascoltate Androman, diffondete Androman, non ve ne pentirete.
Ascoltate Androman, diffondete Androman, non ve ne pentirete.