Default Image

Months format

Show More Text

Load More

Related Posts Widget

Article Navigation

Contact Us Form

Breaking News

Intervista al cantautore napoletano Imperatore


Architetto, attore, cantautore, Pasquale Imperatore, nasce a Napoli nel 1961. Nel 2013 fonda il gruppo musicale teatrale circense “Banda Mediterrona”, con il quale si esibisce allo Spazio Eco di Casalecchio di Reno e, nel 2014, all’inaugurazione del locale BIO.it a Milano insieme a Syusy Blady, scrittrice e conduttrice televisiva. Nel 2016 realizza il recital “Eduardo in Musica” con brani composti sulle poesie di Eduardo de Filippo. Nel 2017, Pasquale Imperatore, si occupa della sceneggiatura, della regia e delle composizioni musicali del musical “Il Sogno” presso il Teatro Tivoli di Bologna. Nel 2019 si occupa della regia, della colonna sonora e, con il contributo di Elena de Curtis, Paolo Pruni e Daniele Sarnataro, della sceneggiatura del musical “Zuoccole Tammorre e Femmene”, viaggio nella vita di Antonio De Curtis, che vede la partecipazione, sul palco del Teatro Alemanni, della stessa Elena de Curtis e della giornalista Loretta Cavaricci. Nello stesso anno compone le musiche per “Il Morso di Luna Nuova” di Erri De Luca con la regia di Elena Voli. Nel 2020, insieme ad Elena de Curtis, continua il viaggio nel mondo di Totò attraverso il musical “Penziere e Femmene”, uno spettacolo incentrato sul rapporto di Antonio De Curtis con il mondo femminile, un connubio di musica, teatro e danza.

In occasione dell'uscita del nuovo disco "Voci dentro", abbiamo il piacere di conoscere Imperatore.

Quando ti sei avvicinato alla musica?
La musica l’ho ascoltata e suonata da sempre. Ho iniziato a creare i miei brani da una decina d’anni.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Da piccolo il primo impatto con Jimi Hendrix, poi i Pink Floyd, il Prog e tanto rock. Ma fare musica è poi un percorso più intimo e ampio nello stesso tempo, ed ecco che entrano in gioco le mie radici partenopee, dai classici al grande Pino Daniele, che si fondono con influenze di De André, Leonard Cohen e Chris Rea.

Tre aggettivi per definire la tua musica.
Scenica, ariosa ed esploratrice.

“Voci Dentro” è il tuo nuovo album. Che atmosfera si respira in questo nuovo lavoro discografico?
Si parte da Luntano, canto struggente e riflessivo, per giungere a Zona Rossa, inno alla libertà, oltre i lockdown di virus e guerre. Tra le altre Parlami, singolo del disco con relativo videoclip, e “Ammore Perduto”, creata su una struggente poesia di Antonio de Curtis, in arte Totò, da cui è ora nato un intenso video girato presso la Chiusa sul fiume Reno con il Patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno, suggestiva località alle pendici del santuario di San Luca in Bologna.

Quale messaggio vuoi trasmettere con questo nuovo disco?
La libertà è vita. A volte bisogna fare rinunce per raggiungerla o combattere in difesa di ciò in cui crediamo. La musica è quella dose di respiro e leggerezza che ci nutre per conquistarla. Ci vuole tempo magari, ma ne vale la pena

Quanto tempo hai impiegato a registrare e completare la lavorazione dell’album?
Circa due anni.

C’è qualche aneddoto curioso, accaduto durante le registrazioni del disco che vuoi raccontarci?
Due eventi sulla salute che hanno scosso la mia vita. Dopo aver scampato il primo ero così   felice che ho iniziato a lavorare sulla creazione dei brani. Dopo aver scampato il secondo mi son detto, allora ora è il momento di registrare il disco! Ora ringrazio questi eventi. Il terzo è stato pubblicare il disco.

Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
Pensato e ripensato, poi mi sono detto, ma tutte queste cose che ho scritto da dove vengono? sono qui, dentro me, e raccontano anche una Napoli vista dal di dentro, come sottolinea l’artista e architetto Donatella Mazzoleni (autrice della splendida copertina), troppo spesso vista solo dal di fuori.


Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Voci Dentro è in lingua napoletana ma il significato delle parole è già nella musica, nel suono universale delle stesse. Buon Ascolto!