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Domenico Masiello presenta "Nightfall". L'intervista


Domenico Masiello è un giovane musicista che ha abbandonato momentaneamente musica classica e new age per un singolo dal carattere quasi indie pop, "Nightfall". Lo abbiamo intervistato. 

Ciao Domenico, raccontaci qualcosa di te
Ciao a tutti gli amici di Cherry Press e grazie per questo spazio di condivisione. Sono Domenico Masiello, ho 32 anni e faccio il musicista ( sono violinista e pianista) da quando ero bambino. Qualcosa di me….. sono un musicista che vive la musica a 360 gradi. Provengo dal mondo della musica classica ma ho sempre ascoltato di tutto. Mi piace l’idea di cimentarmi con più generi musicali, mi rende vivo e in costante  aggiornamento.

Com’è stata la tua attività musicale fin qui?
La mia avventura musicale è partita molto presto, quando ero un bambino. Ho studiato sia violino che pianoforte e mi sono diplomato in violino quando a 17 anni presso il Conservatorio di Matera. Mi sono esibito come violinista e come membro di gruppi da camera e orchestrali in Italia, Spagna, Inghilterra, Germania e Stati Uniti d’America. A 30 anni ho deciso di dedicarmi alla mia musica e ai miei progetti creativi. Ho sentito fortemente il bisogno di non essere solo un interprete. Non mi bastava più! … e alla fine eccoci qui a parlarne..

Che idee ci sono alla base del nuovo video, “Nightfall”?
“Nightfall” è la mia terza uscita discografica. Un lavoro diverso da quelli precedenti, un po più pop, anche se si sente perfettamente la provenienza classica. Per “Nightfall” mi ha mosso l’idea di voler creare un brano estivo, che avesse ritmo e che fosse orecchiabile. I miei, fino a questo momento, sono tutti brani strumentali e partono sempre da qualche sensazione vissuta e stati d’animo particolari. “Nightfall” l’ho scritta pensando all’Estate, ai suoi colori, ai tramonti e alla voglia di rivivere quelle abitudini che aspetti tutto l’anno e che forse proprio quest’anno, diversamente dagli ultimi due passati con tante incertezze, ha un po’ il sapore di un’Estate ritrovata. Il video (girato dalla MK Videostorytelling) è stato ambientato interamente in Salento, terra che con i suoi sapori e colori, mi evocava perfettamente quello che sentivo dentro.

Quali sono i tuoi numi tutelari in musica? E con chi sogni una collaborazione?
Per rispondere a questa domanda devo necessariamente sdoppiare la mia identità musicale. Quindi risponderò da interprete e risponderò da creatore. Come interprete il mio punto di riferimento è stato e credo rimarrà a vita J.S.Bach. Un colosso nella formazione della stragrande maggioranza dei musicisti, e anche nella mia. Come creatore di musica, ho dei riferimenti moderni. La mia musica strumentale, ha sempre un impianto classico o che si avvicina ad esso. Ennio Morricone e Hans Zimmer sono i miei compositori di riferimento in questo ambito. Amo tantissimo la musica dei Queen, e sono un fan sfegatato del grande Freddie Mercury. Nel mondo dell’Indie, mi piace molto Leo Pari, lo trovo interessante ed estremamente creativo. Con chi sogno una collaborazione? Con Hans Zimmer, in questo momento è il nome che mi interessa maggiormente! Lo trovo geniale!

Che progetti hai per il futuro?
Sono al lavoro sulla creazione di altri brani e sulla realizzazione di alcune cover (una è già pronta ed uscirà presto, si tratta di una colonna sonora) riviste in stile classico moderno, che è un altro filone che mi piace molto e che porto avanti già da un po. Inoltre, appena sarà possible, cercherò di portare la mia musica in giro per qualche live.