Ludovica, in arte Mavì è molto determinata, considera la capacità di applicarsi e di allenarsi un elemento fondamentale per la crescita personale. Amante dell’arte in tutte le sue manifestazioni, dal disegno al ballo alla fotografia, ha sempre posto la musica al primo posto dedicandogli cuore e tempo.
Come il suo nome d’arte suggerisce, attraverso le sue canzoni ci racconta la sua vita, ci chiarisce la sua essenza: una ragazza apparentemente semplice, ma dall’animo eccentrico; una ragazza che ama vestirsi di musica.
Abbiamo intervistato per voi l'artista in occasione dell'uscita del nuovo singolo “Nagasaki”, un brano che racconta una storia che solo le rapide possono tenere a galla. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ciao Mavì, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Ciao! Che dirvi, mi sono avvicinata alla musica quando ero ancora una bambina, avrò avuto si o no 10 anni, però ho iniziato a studiare canto solo qualche anno dopo, a 13, nel pieno del mio periodo da sognatrice. Se devo essere sincera lo sono sempre stata e la musica ha sempre amplificato la mia fantasia.
Ciao! Che dirvi, mi sono avvicinata alla musica quando ero ancora una bambina, avrò avuto si o no 10 anni, però ho iniziato a studiare canto solo qualche anno dopo, a 13, nel pieno del mio periodo da sognatrice. Se devo essere sincera lo sono sempre stata e la musica ha sempre amplificato la mia fantasia.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Mm non so, non credo di essermi ispirata a qualcuno di preciso, o almeno non consciamente. Ho sempre e solo seguito l’istinto
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Vera, Attuale, Coinvolgente
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Semplice, spesso ci lasciamo trasportare dalla quotidianità dimenticandoci il nostro vero scopo: la serenità. In Nagasaki la serenità è apparente, questa relazione continua ad andare avanti nonostante abbia perso l’equilibrio da tempo. Forse a volte abbiamo bisogno di più coraggio.
Mm non so, non credo di essermi ispirata a qualcuno di preciso, o almeno non consciamente. Ho sempre e solo seguito l’istinto
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Vera, Attuale, Coinvolgente
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Semplice, spesso ci lasciamo trasportare dalla quotidianità dimenticandoci il nostro vero scopo: la serenità. In Nagasaki la serenità è apparente, questa relazione continua ad andare avanti nonostante abbia perso l’equilibrio da tempo. Forse a volte abbiamo bisogno di più coraggio.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Amici Stay Tuned che qui non ci fermiamo!
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