La produzione è firmata da Promo L’Inverso, già disco d’oro per “Tree Roots and Crown” di Mezzosangue e uno dei producer di Laioung. Il video è diretto da Andrea Artioli, regista scelto dall'artista per Frank Sinatra e Ghetto River.
Prhome spiega: «La maca è una pianta erbacea che viene dalla Bolivia e dal Perù. La sua radice ha diverse proprietà e si usa come ricostituente naturale. Si tratta di una pianta potente che non potevo non citare in un pezzo come questo. Volevo un simbolismo e un richiamo alla forza interiore, all'auto realizzazione, allo studio costante. Nel pezzo dico che se vuoi vedere la plata, devi finire la maca. Quello che intendo dire è che se vuoi vedere il denaro o un risultato devi finire la strada che hai intrapreso, devi finire la gavetta».
Guarda il video: https://youtu.be/xIWdjt-HtEo
Il brano Maca, oltre al tema centrale riferito alla ricerca interiore e al potenziamento di se stessi, è una forte rivendicazione di stile per il rapper che ha coniato un nuovo termine parlando di “BlackXican”: sonorità latine fuse alla trap più classica.
L'artista, volendosi avvicinare il più possibile ai giovani per condividere le sue esperienze e i valori in cui crede, si affaccia a nuove sonorità mantenendo integro lo stile west coast-chicano che da sempre lo contraddistingue con una scrittura ancora più alla portata di tutti e senza gli stereotipi della trap Italiana.
Una menzione speciale va al video, pensato per essere come un “crime” film. Nel cast anche Matteo Tosi, attore di Rovigo, noto per i ruoli in “L'Ispettore Coliandro” e “Incantesimo 10”. Il video miscela un'interessante trama che parte con una telefonata misteriosa, intersecandosi a scene di vita quotidiane fino al momento di un interrogatorio in una location da finale Noir.
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