Ciao Cherry, i FS nascono nel 2015 a Bologna. All’inizio i componenti erano due, oggi la formazione stabile è a cinque elementi. Come accade frequentemente, nel tempo ci sono stati arrivi e partenze ma questo fa parte del gioco.
Abbiamo (in ordine cronologico di affiliazione): Eros Lolli, batteria; Rossana Pedullà, voce; Andrea Lodi, tastiere; Mattia Pirone, chitarra. Poi c’è il sottoscritto, Max Pari al basso.
Stavamo ascoltando un programma radiofonico e, durante un momento concitato della trasmissione, il conduttore se ne uscì con: “Ma questo è un freak show!”, intendendo che i partecipanti stavano creando molta confusione e, aggiungo io, non erano neppure dei premi Nobel. Siccome all’inizio la nostra musica era soggetta a diverse influenze, che a volte sfociavano in brani piuttosto confusi, il gruppo sembrava in linea con la frase che avevamo sentito alla radio. Inoltre, la parola Freak rimanda immediatamente agli anni ‘70 che è il riferimento musicale delle nostre idee.
Nei momenti più inaspettati: di solito, mentre si fa altro. Molte sono nate in auto o in motorino. Un paio al supermercato, mentre si fa la spesa. In quei casi, si cerca un po’ di privacy tra le melanzane e le carote per memorizzare sul telefono l’idea prima che svanisca. il che è abbastanza imbarazzante. Misty Soul, il nostro ultimo singolo, è una delle pochissime che è nata in sala prove, nella pausa tra una canzone e l’altra. Ma anche in questi casi, bisogna essere veloci nel riconoscere la potenzialità e fissare su un dispositivo qualsiasi l’idea generatrice. Poi, con più calma, si smussano gli angoli, si piallano le parti inutili ed ecco che comincia ad apparire la forma finale, come fa uno scultore.
Groovosa: le nostre canzoni contengono sempre una robusta base ritmica.
Divertente, nel senso che, di solito, sono pezzi solari, allegri.
Rewindosa: speriamo che vi venga voglia di premere il “rewind” e riascoltare la canzone!
La canzone parla dell’importanza di cogliere l’attimo, la sorpresa, l’inaspettato. Quasi ogni giorno si vive almeno un momento del genere solo che, spesso, siamo troppo occupati per accorgecene.
Solitamente siamo allergici ai messaggi, li lasciamo volentieri ai predicatori e ai politici di professione. Però stavolta un invito lo vogliamo lanciare, a nome di tutti gli artisti: sostenete la musica dal vivo partecipando a concerti, di qualunque tipo, di qualunque artista vi trasmetta qualcosa. Vi divertirete, vi emozionerete e darete le stesse sensazioni a chi suona, sarà uno scambio bellissimo e tornerete a casa appagati, fidatevi.