Default Image

Months format

Show More Text

Load More

Related Posts Widget

Article Navigation

Contact Us Form

Breaking News

Elemento Umano annuncia nuove date del tour


Reduce da alcune date che ne hanno fortificato sostanza e immagine, GIANMARCO PARLANTI, in arte ELEMENTO UMANO, annuncia nuove date insieme a THE CHEMICAL FAMILY.

Quattro nuovi appuntamenti che completeranno un fitto calendario, facendo da ponte tra l’album VIA CASABELLA 11, ottimamente accolto da pubblico e critica, e i nuovi progetti in arrivo nel 2023.
ELEMENTO UMANO & THE CHEMICAL FAMILY saranno live il 22 ottobre all’OTTOBIT ARTLAB di Montelupo Fiorentino, il 30 ottobre alla LIMONAIA CLUB di Fucecchio, il 26 novembre a THE DUMB di Pistoia, il 4 dicembre al NOF CLUB di Firenze.

“Questa estate è stata magica e ricca. Non credevo che in soli 3 mesi sarei riuscito a costruire una band come la mia Chemical Family, e uno spettacolo così denso e vario. Siamo saliti sul palco 15 volte quest’estate, abbiamo suonato Via Casabella 11 nei contesti più disparati per prendere fiducia con noi stessi e con le canzoni.
Adesso lo show è pronto, è maturo ed emozionante e finalmente riuscirò a suonare in quei locali dalle mie parti storici in cui ho sempre sognato di poter suonare, come l’Ottobit Artlab di Montelupo o La Limonaia Club di Fucecchio. Sono elettrizzato, non vedo l’ora e mi sento pronto per un piccolo salto di qualità. Ci vediamo in giro, a partire dal 22 ottobre”.



Il progetto ELEMENTO UMANO nasce dalla volontà di mettere in risalto ogni imperfezione e insicurezza che ostacolano o rallentano il processo creativo: siamo sempre più abituati alle performance vocali perfette, quasi robotiche, a produzioni musicali iper quantizzate, a contenuti che raccontano di uomini talmente sicuri di sé da non sembrare umani.
In questo marasma in cui basta premere un tasto e accendere un plug-in per eliminare gli errori, le note stonate, i dubbi, l’obiettivo è quello di spegnere la macchina e riaccendere l’umanità, descrivendola in tutte le sue sfaccettature più controverse, fallaci, a volte incoerenti ma non per questo poco interessanti.
La musica resta sempre al centro del progetto: lo studio di vari strumenti, l’attrazione per l’arrangiamento e la produzione unite alla scrittura intima e sincera, tracciano un percorso introspettivo in cui l’autore racconta se stesso senza maschere ispirandosi ad artisti italiani molto noti negli ultimi vent’anni (Caparezza, Silvestri e Jovanotti).