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Cantautrice e polistrumentista, Ms. Rosita si affaccia per la prima volta sul mercato discografico italiano con l’Ep Esperidi. Il piglio è ironico e irriverente, le sonorità si muovono tra i generi dell’indie e del pop ai quali si mischiano rock, blues, soul e R&B.
Nell’Ep Ms. Rosita racconta, in chiave cinica e ironica, storie di personaggi della mitologia greca, riadattati ai giorni nostri, esperienze personali e storie d’amore.
L’abbiamo incontrata e ci siamo fatti raccontare come è nato questo ambizioso progetto.
Hai da poco pubblicato il tuo Ep d’esordio Esperidi dove canti e suoni il basso, da dove nasce questa tua passione per la musica e il canto?
Ho iniziato ad avvicinarmi al canto all’età di 12 anni e frequentando la scuola di musica ho gradualmente sviluppato la passione che mi ha spinta a prendere anche lezioni di basso e pianoforte. Negli anni sono arrivata alla decisione di voler cercare di far diventare la musica il mio lavoro per questo ho scelto due percorsi universitari differenti ma in ambito musicale.
Esperidi si compone di quattro tracce, c’è un brano al quale sei più legata?
Ciascun brano dell’EP è nato allo stesso modo, poi in fase di arrangiamento c’è stato quello che mi ha fatto faticare di più e quello che mi ha fatto faticare di meno. Il primo brano che ho scritto è Quarantena e mi sento di dire che è stato fondamentale per farmi capire che quella era la direzione giusta da prendere per le modalità di scrittura, arrangiamento e home recording che avevo sperimentato.
I testi spesso fanno riferimento a storie della mitologia greca, come nasce l’idea di raccontare questi personaggi?
La mitologia è stata d’ispirazione, le storie mitologiche sono moltissime, divertenti e stravaganti con innumerevoli aneddoti strani. Sono ricche di simboli e significati, perciò il tutto è iniziato da un oggetto o da un pensiero che poteva essere per me interessante e la ricerca del significato o di un immagine mi ha inevitabilmente portato alla mitologia.
Quale personaggio mitologico inviteresti al concerto della tua band preferita?
Penso che inviterei Cupido! Mi piacerebbe vederlo e vedere l’effetto delle sue frecce.
Che cos’è per te la musica?
La musica per me è un elemento fondamentale, non riuscirei a stare senza cantare, scrivere e suonare. Anche l’ambiente dell’industria musicale mi affascina, ho scoperto che ci sono moltissimi modi per lavorare nella musica e con la musica, spero quindi di poter sperimentare diverse posizioni lavorative.
Con chi ti piacerebbe fare un feat. nel prossimo futuro?
Se posso permettermi di sognare mi piacerebbe fare un feat. con Ornella Vanoni e Toquinho. Una samba voci e chitarra.
Stai già pensando al tuo prossimo progetto?
Sto lavorando all’arrangiamento e presto anche alla registrazione dei prossimi brani, non vedo l’ora di dare un seguito all’Ep e di portare avanti il mio progetto!
Hai da poco pubblicato il tuo Ep d’esordio Esperidi dove canti e suoni il basso, da dove nasce questa tua passione per la musica e il canto?
Ho iniziato ad avvicinarmi al canto all’età di 12 anni e frequentando la scuola di musica ho gradualmente sviluppato la passione che mi ha spinta a prendere anche lezioni di basso e pianoforte. Negli anni sono arrivata alla decisione di voler cercare di far diventare la musica il mio lavoro per questo ho scelto due percorsi universitari differenti ma in ambito musicale.
Esperidi si compone di quattro tracce, c’è un brano al quale sei più legata?
Ciascun brano dell’EP è nato allo stesso modo, poi in fase di arrangiamento c’è stato quello che mi ha fatto faticare di più e quello che mi ha fatto faticare di meno. Il primo brano che ho scritto è Quarantena e mi sento di dire che è stato fondamentale per farmi capire che quella era la direzione giusta da prendere per le modalità di scrittura, arrangiamento e home recording che avevo sperimentato.
I testi spesso fanno riferimento a storie della mitologia greca, come nasce l’idea di raccontare questi personaggi?
La mitologia è stata d’ispirazione, le storie mitologiche sono moltissime, divertenti e stravaganti con innumerevoli aneddoti strani. Sono ricche di simboli e significati, perciò il tutto è iniziato da un oggetto o da un pensiero che poteva essere per me interessante e la ricerca del significato o di un immagine mi ha inevitabilmente portato alla mitologia.
Quale personaggio mitologico inviteresti al concerto della tua band preferita?
Penso che inviterei Cupido! Mi piacerebbe vederlo e vedere l’effetto delle sue frecce.
Che cos’è per te la musica?
La musica per me è un elemento fondamentale, non riuscirei a stare senza cantare, scrivere e suonare. Anche l’ambiente dell’industria musicale mi affascina, ho scoperto che ci sono moltissimi modi per lavorare nella musica e con la musica, spero quindi di poter sperimentare diverse posizioni lavorative.
Con chi ti piacerebbe fare un feat. nel prossimo futuro?
Se posso permettermi di sognare mi piacerebbe fare un feat. con Ornella Vanoni e Toquinho. Una samba voci e chitarra.
Stai già pensando al tuo prossimo progetto?
Sto lavorando all’arrangiamento e presto anche alla registrazione dei prossimi brani, non vedo l’ora di dare un seguito all’Ep e di portare avanti il mio progetto!
