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Pamela ci racconta il suo nuovo singolo "Ossigeno"


Il brano "OSSIGENO" di Pamela è un inno potente all'autoliberazione. Attraverso le sue liriche, l'artista narra il difficile ma necessario distacco da un ambiente tossico, simboleggiando questo processo con il bisogno di respirare aria fresca. Il titolo stesso rappresenta la ricerca vitale di spazio e libertà. Con un messaggio di resilienza e coraggio, "OSSIGENO" incoraggia chi ascolta a rialzarsi e a trovare la migliore versione di sé stessi, affrontando le sfide di adattarsi a un nuovo mondo. Questo brano risuona con chiunque si trovi in situazioni simili, offrendo ispirazione per intraprendere un cammino verso un'esistenza più autentica.

Ciao Pamela, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci u p’ di te, Quando ti sei avvicinata alla musica?
Ciao a tutti! Ho 24 anni e mi sono connessa alla musica dai miei primi anni di vita. Ho iniziato a cantare fin da bambina tutto ciò che ascoltavo ed a voler imparare le canzoni più difficili che trovavo. Mi ha sempre affascinato il modo diverso di comunicare attraverso la musica, in maniera totalmente trasparente e sincera.
Facevo parte del coro della Chiesa sempre quando ero piccola e ogni occasione era per cantare. I momenti di noia, tristezza,e rabbia li colmavo cantando.
Ero molto testarda e convinta che sarei riuscita a imparare la tecnica del canto da sola, fallendo miseramente…però dopo anni e anni di consigli e critiche costruttive, ho fatto il passo in avanti iniziando a prendere lezioni di canto, che tutt’ora proseguo, con un'insegnante che è estremamente seria nel suo lavoro e allo stesso tempo di una bontà e umanità con cui vado molto affine, Maria Bertos. Mi sta aiutando in questo lungo percorso e ha sempre una parola di incoraggiamento per sostenermi.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Da piccola ero ossessionata con Laura Pausini e il suo album “io canto”, per non parlare dell’ambiente musicale da "Mamma Mia” con la colonna sonora degli Abba, a “High School Musical”, che da buona classe 2000 mi ha accompagnata per una parte della mia infanzia,con le canzoni che ascoltavo a ripetizione, lasciando in me un timbro adatto all’ambiente dei musical (detto dalla mia insegnato di canto), e aiutata con l’estensione vocale che tutt’ora sto cercando di migliorare giorno per giorno.
Crescendo mi sono avvicinata alla discografia di Ariana Grande, innamorandomi totalmente del suo modo di cantare, di scrivere e di interpretare i brani, rendendola ancora oggi la mia musa ispiratrice. Nella scena italiana attuale mi avvicino molto alla musica di Angelina Mango ma cerco di assorbire nuove ispirazioni da qualsiasi cosa mi capiti di ascoltare, in modo da ampliare la versatilità che posso offrire dalla mia musica.

Tre aggettivi per definire la tua musica. 
Criptica, Energica, Versatile.

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
OSSIGENO, come da titolo, vuole portare un respiro di sollievo a tutti coloro che hanno passato un’esperienza che ha stravolto la loro vita e devono, in un certo senso, ricominciare da zero, proprio quando sei sul fondo. Utilizzare a proprio favore lo stare sul fondo per darsi la spinta per risalire e diventare la migliore versione per se stessi e creare un bagaglio di esperienze che serva per darti forza e non lasciarti cadere.

Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto…ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Complicatissima questa parte di intervista. Passo la mia vita a pensare costantemente e a farmi domande dentro la mia testa, ma mai rispondendomi.
Forse la domanda più banale che in realtà fanno tutti per cortesia ma mai per interesse sincero. “Come stai?” E anche la risposta è complessa perché non posso limitarmi ad un “bene”, o “si va avanti”. Sono in continua sfida con me stessa, soprattutto a livello musicale. Qualche giorno mi sento di star perdendo tempo e che in verità non sono nessuno e mai sarò qualcuno, perché siamo così tanti che aspiriamo ad un traguardo. Altri giorni invece ho il boom di energia e autostima e sono convinta che tutto questo lungo percorso sarà solo un bel ricordo per il futuro. Che tutto quello che sto facendo e mi succede sia un gradino che si aggiunge per questa scalata, e che tutto il dolore e il sudore che ci ho messo possano darmi una grande soddisfazione personale più avanti nel tempo, facendomi ricordare perché non ho mai mollato. Per non avere il rimorso di non aver fatto quello che più amo e che vivo a fare.

Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Non sono per niente brava a parlare ed è per questo che scrivo canzoni. Perché mi aiuta a far uscire quello che penso realmente.
Il messaggio che voglio lanciare è quello di essere sempre grati, educati e rispettosi con il prossimo. Ho grande fiducia nel genere umano e credo che si possa svoltare e progredire. A volte basta solo un sorriso o frasi di cortesia. Fanno la differenza. Io spero che con la musica che ho creato e creerò possa aiutare tutti coloro che nella vita non si sono mai sentiti abbastanza perché nessuno li ha mai fatti sentire abbastanza. Vorrei serenità per tutte le persone e spero di riuscire a trasmetterla finché ho possibilità.