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Giadì, il talento che sa emozionare con “Vabbè”


La musica italiana si arricchisce di una nuova voce: quella di Giadì, giovane artista che con il suo singolo
“Vabbè” porta un messaggio universale di resilienza e speranza. Cresciuta in un ambiente dove la musica era parte integrante della quotidianità, Giadì ha intrapreso un percorso artistico intenso e appassionato, iniziato a Scafati e proseguito a Napoli sotto la guida di Monica Fiorillo, vocal coach della Camp Academy.

La sua formazione si ispira a radici solide e a influenze che spaziano dal cantautorato italiano al blues e al jazz, abbracciando con naturalezza anche sonorità pop e indie contemporanee. Con artisti di riferimento come Pino Daniele, Stevie Wonder, Billie Eilish e Fulminacci, Giadì si distingue per uno stile musicale definito leggero, malinconico e dolce.

In questa intervista esclusiva per Cherry Press, l’artista si racconta con autenticità, rivelando il percorso che l’ha portata alla creazione di “Vabbè” e il messaggio che vuole trasmettere con la sua musica. “Il tempo rimargina tutte le ferite,” ci confida, invitando i lettori a non perdere mai la speranza e a credere, con impegno e un pizzico di fortuna, nei propri sogni.

Non perdete l’occasione di scoprire di più su questa giovane promessa musicale e lasciarvi conquistare dalla sua dolcezza e profondità artistica.
 
 
Ciao Giadì, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Un saluto a tutti i lettori di Cherry Press. Posso dire che sono nata in una famiglia dove la musica è la quotidianità. Concretamente mi sono avvicinata allo studio intorno agli 8/9 nove anni. Infatti, è da quell’età che ho iniziato a frequentare fino alla fine del 2023 una scuola di musica e di canto di Scafati, seguita ottimamente da una eccezionale soprano e da un musicista talentuoso, Mariella e Gianfranco Bozzaotre. Dall’inizio del 2024 mi sono spostata a Napoli alla Camp Academy, dove ho incontrato una vocal coach bravissima, Monica Fiorillo, con la quale c’è stata un’empatia ed un feeling immediato.

Tre aggettivi per definire la tua musica.
Leggera, malinconica, ma tanto dolce. Un po’ come me.

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Il tempo rimargina tutte le ferite, pur lasciandone il segno. Piangere e stare male è lecito, ma poi c’è sempre una luce alle fine di ogni tunnel. Tutto passa.

Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Nonostante debba ancora imparare a farlo io, impegnatevi a credere, in qualsiasi cosa, mettendoci impegno, e anche affidandosi un po’ alla fortuna