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Il 17 gennaio 2025 Aaron Raschi ha pubblicato "Troppo tardi", un brano che affronta il timore di non meritare l’amore, ribaltandolo in un messaggio di speranza. Il singolo combina sogno e dolore, elementi centrali nella sua musica. Dopo aver iniziato a studiare seriamente a 16 anni, Aaron ha trovato nella musica un mezzo di espressione e riscatto. Nel 2024 ha partecipato a Sanremo NewTalent, esperienza che ha rafforzato il suo lato live.
In questa intervista ci racconta la genesi di "Troppo tardi" e il suo percorso artistico.
Il 17 gennaio è uscito il tuo nuovo singolo Troppo tardi. Puoi raccontarci com’è nato questo brano?
Certamente! Il brano nasce a fine 2023 con la voglia di descrivere la sensazione che la gente prova in continuazione: il fatto di non meritare l’amore. Tutti siamo convinti sia Troppo tardi, io invece dico di no.
La canzone trasmette sia sogno che dolore. C’è un’esperienza personale dietro a questo pezzo?
Non direttamente no, mi piace idealizzare delle storie quando le scrivo. In ogni pezzo però c’è un piccolo Aaron che ora è cresciuto.
Il tuo percorso musicale è iniziato in giovane età, ma hai iniziato a studiare seriamente a 16 anni. Cosa ti ha spinto a intraprendere questa strada?
Il dolore che provavo ai tempi, la voglia di riscatto e di redenzione oltre che ad un modo per scappare dalla realtà. Provandoci ho visto che riusciva abbastanza semplice comunicare con dei testi, di conseguenza ho colto la palla al balzo!
Nel 2024 hai partecipato a Sanremo NewTalent. Come hai vissuto quell’esperienza?
Quell’esperienza è stata assurda, ho conosciuto tanta gente e tanti bravissimi artisti. Devo tanto a quell’esperienza per quanto riguarda l’aspetto live.
Dove possiamo seguirti per rimanere aggiornati sui tuoi progetti?
Ovunque! Sui social mi trovate cercando Aaron Raschi, sono sicuro che sentirete parlare di me. Grazie mille della possibilità!
