Sfoghi Momentanei segna l’esordio discografico del giovane artista campano Redge. Prodotto dal talentuoso V_Rus e distribuito da ADA Music Italy sotto l’etichetta B Music Records, questo EP è un vero e proprio assalto sonoro che unisce rock, punk e una dose di pura adrenalina. Con cinque brani inediti e una cover dei Verdena, l’EP racconta la sua crescita artistica, forgiata sui palchi in giro per l'Italia. Un lavoro sincero, diretto e potente. Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Redge per scoprire più da vicino il suo mondo musicale e le storie dietro la sua musica.
La musica rock è nota per la sua capacità di sfogare emozioni forti. Hai avuto dei momenti in cui la musica ti ha aiutato a superare una difficoltà personale? Se sì, quale brano o parte del tuo EP senti che più ti rappresenta in quel senso?
Credo tutto l’EP hahaha appunto è nato proprio per canalizzare questi momenti difficili e demolirli con la musica. Ogni pezzo è un racconto di una o più parti della mia vita che una volta trasformate in canzoni sono state sminuite del loro significato (in positivo)
I live sono una parte importante del tuo percorso. Quali sono stati i concerti che ti hanno segnato di più fino ad oggi?
Meeting del Mare. Tanta gente, tanto caos e tantissima voglia di urlare. Non lo dimenticherò mai
Oltre al rock, hai altre influenze musicali che non emergono immediatamente nel tuo EP ma che sono parte della tua crescita come artista?
Sono un grande ascoltatore di musica classica ed elettronica un mix più volte sperimentato da molti artisti ma che nel mio Ep non trova subito riscontro. Infine adoro anche il jazz
La tua musica è viscerale e diretta. Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere la tua musica, quale sarebbe e perché?
Cazzuta…non credo abbia bisogno di spiegazioni
La musica rock ha una lunga tradizione di ribellione e sfogo emotivo. Ti senti in qualche modo un "continuatore" di questa tradizione o preferisci creare qualcosa di completamente nuovo?
Mi sento un continuatore, il rock segue i miei principi e io seguo i suoi.
Sei giovane, ma hai già avuto modo di calcare alcuni palchi importanti in Italia. Come ti prepari prima di un concerto? C’è una routine particolare che segui per sentirti pronto ad affrontare il pubblico?
Il pubblico non è mai un problema, anzi. La mia routine consiste nel riscaldamento sia fisico che vocale cosi da essere bello carico ed infine il check di tutta la strumentazione. Una volta che è tutto Ok niente mi può fermare.
Hai avuto esperienze musicali passate o progetti che ti hanno aiutato a crescere come artista prima di Sfoghi Momentanei? Se sì, cosa hai imparato da quei progetti che oggi applichi nella tua carriera?
Non fidarsi di chi promette tutto senza volere niente in cambio, mai