Disponibili in libreria e nei principali store digitali, le nuove opere di Pasquale Iezza che vanno oltre l'approccio convenzionale all'educazione sessuale, promuovendo una riflessione profonda sulla sessualità e il rispetto per il corpo umano.
Questi libri rappresentano un invito chiaro e potente alle istituzioni, agli educatori e alle famiglie: è tempo di ripartire dalle basi. Solo così potremo sensibilizzare i giovani e renderli protagonisti di una società più equa, rispettosa e umana.
Questi dati drammatici ci spingono a riflettere su come stiamo educando le nuove generazioni alla sessualità e al rispetto reciproco. Il coraggio di coloro che si dedicano a questa causa è evidente nella loro determinazione a sfidare l’inerzia sociale e a gettare luce su questi temi oscuri per difendere la dignità e il benessere dei giovani. Insegnare il corretto funzionamento del corpo umano, il significato del consenso, l’importanza del rispetto reciproco e la prevenzione delle violenze sessuali è un investimento per uno sviluppo di se stessi in armonia con gli altri. L’ignoranza crea distanza, non è mai stata una soluzione, ma una fonte di sofferenza e confusione. Ecco perché dobbiamo incoraggiare chi cerca di promuovere, anche a scuola, queste argomentazioni rompendo gli schemi e aprendo un dialogo che può trasformare la vita dei futuri adulti. Il loro lavoro ci ricorda che la conoscenza è una forza potente che può prevenire tragedie e promuovere relazioni sane e rispettose, all’interno delle quali la sessualità è vissuta in modo sano, sicuro e consensuale”.
La vagina si presenta in un caleidoscopico racconto, diviso in piccoli paragrafi, che la rendono finalmente un organo “come gli altri”, ovvero, di cui si può parlare liberamente, “spogliandola” dalle false credenze, dal mistero e dalla volgarità popolare.
Il sesso è una delle attività umane fondamentali per la salute, per il benessere e per un sacco di altre cose che scoprirete solo leggendo Tutto sul pene. Il titolo è molto esplicito, è inutile girarci attorno, ma è meglio tuffarsi immediatamente nell’argomento iniziando a chiamare le parti del nostro corpo con il proprio nome. La parola sesso viene dal latino sexus il cui significato è tagliare, è come se fosse stato, in qualche modo censurato dalla nascita, e allora eliminando i falsi miti e i tabù che ci possono far sentire incapaci e non adatti è necessario giungere al suo completamento, parlando spontaneamente degli organi sessuali, del pene e della vagina. Scopriamo insieme che l’arteria pudenda è essenziale per irrorare, nell’uomo, i corpi cavernosi e gli involucri del pene e, nella donna, la clitoride, per questo, abbandonando il comune senso del pudore, iniziamo insieme questo viaggio. Se non dovesse piacervi, vi voglio bene ‘O STESS, come dice l’assistente di volo all’equipaggio prima di ogni decollo.
Dirigente scolastico. Ideatore del giocosport, la Pallarmonica, le cui peculiarità si possono leggere nel manuale “Il Movimento Divergente” edito da Aranblu editore (2001). Autore di “Trenobiografia, una storia da pendolare” edito da Robins edizioni (2016), di “Passa” edito da Scienze e Lettere (2017) e di “Tutto sulla vagina...lo stomaco già era impegnato” pubblicato da Nino Bozzi Editore. Racconta storie con il gruppo de I Manestrelli.
Docente di scuola primaria, illustratrice, autrice della graphic novel “Claus Von Stauffenberg: un uomo contro Hitler” della Fusta Editore, 2011.