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“Del tempo, degli elementi” è il nuovo album di Zanna


Come germogli che spaccano l’asfalto: l'apparente fragilità degli artisti porta a risultati impensabili. Ha scelto la via della forza morbida Zanna, che pubblica oggi Del tempo, degli elementi, il suo nuovo album. 
Il terzo album della nuova vita da cantautore porta il musicista toscano a esplorare ulteriori mete ideali, grazie a otto brani che citano modelli alti senza perdere né immediatezza né ispirazione del tutto personale.  
 
“La copertina dice già molte cose di questo album. Così come il cemento non può trattenere per sempre la vegetazione, così ogni elemento naturale non può essere sopraffatto a lungo da artifici e convenzioni. Il tempo è tiranno con chi lo teme e galantuomo con chi lo accoglie”. 
 
Zanna promuoverà le sue nuove canzoni in una serie di date già previste:  
 
29 maggio - Calenzano (FI), Officina Civica (showcase nuovo album)  
8 giugno - Milano, Le Notti dell'Underground - Il Festival di Re Nudo  
27 giugno - Arma di Taggia (IM), Pour Parler 
28 giugno -  Sanremo (IM), La Cave 
5 luglio -  Melegnano (MI), Radio Usom 
  Revolution Party 
 
-o- 
 
Traccia per traccia 
 
Del tempo, degli elementi 
Pensavo un po’ a De André quando l’ho scritta. Nel brano uso dei ricordi immaginari, per evidenziare il contrasto fra gli opposti, la cui accettazione e sublimazione credo sia il cardine del concetto di pace, con se stessi e con gli altri. L'arpeggiatore gli dà un colore un po' progressive anni '70. 
 
La svolta psichedelica 
Stavolta racconto ricordi reali, da quelli adolescenziali di biciclette trainate dai motorini, a quelli liceali di autori latini e greci, a quelli universitari dei compositori post-Weberniani. Fra riferimenti esoterici, osservazioni sociali e un certo nonsense, c'è sicuramente l'affetto per l'attitudine e la musica di Franco Battiato.  
 
Prospettive 
Da lontano riusciamo a farci un’idea del totale, da vicino riusciamo a percepire i dettagli, di lato, dall’alto, dal basso e di fronte lo sguardo e la nostra sensibilità hanno ulteriori opportunità. Musicalmente il brano riprende un po’ il mood rock elettronico de “La strada di casa”, mio singolo del 2021. 
 
Mistico Scenario 
Brano del cuore in questo disco. Non è un mistero che io scriva principalmente di ricerca interiore e di riflessioni sul senso della vita, a volte più direttamente a volte meno. La società sta all'universalità delle cose come una recita alla realtà, in questo pezzo cerco di dirlo con una certa intensità ma anche con gentilezza e con la sensualità di un tango elettronico. 
 
Virgilio e Beatrice 
Stavolta con la cassa in quattro, un brano da dancefloor per riflettere sul rapporto fra essenza e personalità, fra semplicità ed artificio, fra naturalezza e costrutto, fra commedia e realtà. Virgilio e Beatrice sono due simboli della grazia che la poesia, la gentilezza e l'amore, per cui anche l'arte, possono donarci nell'elevare lo spirito, così come Dante ci ha indicato nella Commedia. 
 
Geometrie 
Il brano è nato da un pensiero giocoso del tipo "Se fossi" applicato alle forme geometriche e mi ha aperto la possibilità di riferirmi ad ambiti molteplici, giocando sulle varie possibilità semantiche che spesso le parole legate alle figure piane hanno, da rombo, a quadrato, da trapezio a triangolo eccetera... È il brano dal mood più rock, per quanto in senso elettronico, insieme a "La svolta psichedelica" e "Prospettive". 
 
Alle mie corde 
Altro brano del cuore... Parlo dell'ispirazione. 
Credo che il rapporto di un artista con la sua forma di espressione cambi quando smette di pensare che l'arte sia uno strumento a sua disposizione, per fini terreni legati ai propri ego ed intuisce di essere lui lo strumento che l'arte ha scelto per portare bellezza nel mondo. Originariamente aveva un mood più country che è comunque rimasto nell'andamento ritmico...Le sonorità si sono spostate in un ambito più elettronico, come in tutto il resto dell'album. 
 
Ciàula 
Terzo brano del cuore...Qualche anno fa ho riletto "Ciàula scopre la luna" di Pirandello e la canzone, sulla scia delle emozioni provate durante la lettura, è "arrivata" da chissà dove in un attimo, completa di musica e parole... Mi succede spesso di scrivere di getto e devo ammettere che ogni volta è come essere testimone di un miracolo che non posso ignorare, come canto in "Alle mie corde". La gioia e lo stupore di Ciàula, uno degli "ultimi" per connotazione sociale, ci ricordano che la bellezza è a disposizione di tutti e la possibilità di percepirla non fa distinzione sociale o culturale, essendo intuitiva. L'intelletto più alto può rivelarsi ad un analfabeta e rimanere inaccessibile al più colto, prigioniero del proprio, non di rado brutale, raziocinio. 
 
-o- 
 
Cosimo "Zanna" Zannelli nasce nel 1977 a Castelfiorentino (FI). Dal 2002 al 2011 è co-autore e chitarrista dei Marla Singer, con i quali pubblica due album e suona in vari festival con The Cure, Simple Minds, Prodigy, Audioslave, Chemical Brothers fra gli altri. Dal 2008 collabora, come chitarrista in tour, con Piero Pelù, Litfiba, Gianni Morandi, Patty Pravo, Bianca Atzei. Con I Soci realizza due ep e comincia il suo percorso di cantautore, arrivando al debutto solista nel 2018.  
 
Da allora Zanna ha pubblicato i singoli Non andremo ai mondiali (2018), Lo spazio che ci unisce (2020), La strada di casa (2021), Cosa fare da vivi (2023), L’Airone (2024) e gli album Strade Secondarie (2019) e Ogni possibile imperfezione (2022). 
 
Attivo anche in ambito teatrale, Cosimo partecipa attualmente, come musicista e attore, alla messa in scena de Il bar sotto il mare di Stefano Benni (regia di Emilio Russo, produzione di Tieffe Teatro e La Macchina del suono), per la quale ha composto ed esegue dal vivo il brano L'Airone, dedicato a Fausto Coppi.